Wiener "sacri" e da camera

Si svolgerà a Roma dal 2 al 13 novembre il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, che quest'anno sarà dedicato all'Anno della Fede indetto da papa Benedetto XVI e offrirà come sempre una serie di appuntamenti nelle tre basiliche papali romane, alle quali si affiancheranno quelle di Sant'Ignazio di Loyola e di Santa Maria in Aracoeli. A spiccare nel programma è ancora una volta la presenza dei Wiener Philharmoniker, orchestra in residence del Festival, che nella sua formazione da camera eseguirà a chiusura del Festival un programma interamente dedicato a Mozart. Tra gli altri concerti, tutti a ingresso libero e gratuito (fino a esaurimento dei posti), va segnalato quello del 2 novembre, nel quale sarà presentata una rarità, la Messa da Requiem di Giovanni Sgambati, figura musicale di primo piano nella vita musicale romana dell'Ottocento. L'esecuzione sarà affidata all'Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Ulrich Walddörfer insieme ai Cori da concerto dell'Associazione corale Stuttgarter Liederkranz, mentre il giorno successivo l'orchestra dell'Opera di Roma diretta da Markus Stenz proporrà la settima sinfonia di Bruckner. Il repertorio più antico sarà al centro del concerto dell'11 novembre, dedicato al Vespro della Beata Vergine Maria di Monteverdi, e di quello del giorno successivo, nel quale saranno protagonisti il Westminster Cathedral Choir e la Cappella Sistina: qui il programma sarà diviso in due parti, la prima dedicata alla polifonia romana, la seconda ai sei secoli di musica corale cattolica dalle isole britanniche. Rilievo particolare (anche se si tratterà di un concerto a carattere privato) avrà infine l'omaggio al fratello di Benedetto XVI, Georg Ratzinger, sacerdote e musicista, del quale sarà eseguita la Missa Anno Santo.
(g.c.)