Villa Medici contemporanea

Ritorna 'Controtempo', il festival di musica contemporanea di Villa Medici, l'Accademia di Francia a Roma. Dopo il successo della prima edizione, la seconda si terrà dal 8 al 11 gennaio, e sarà a cura del compositore Yann Robin. Nei quattro giorni di programmazione, tre saranno i luoghi dei concerti: Villa Medici, la chiesa di San Luigi dei Francesi e la Chiesa di Trinità dei Monti. Le enclavi francesi nella capitale saranno invase dalle musiche tutte giocate sul 'radicalismo musicale', il tema di questo anno: si esploreranno quegli spazi che ogni epoca ha visto frequentati da quei compositori che spingendosi in avanti, laddove nessuno osava, hanno tentato l'impossibile con il loro radicalismo. Si comincia con l'Ensemble Court-Circuit che metterà a confronto la nuova generazione di compositori italiani e francesi del dopoguerra (Bertrand, Grisey, Sinnhuber, Xenakis e Franceschini, Romitelli). L'opera 'Helium' di Claire-Mélanie Sinnhuber per flauto, clarinetto, violoncello e piano sarà eseguita in prima assoluta. Il secondo giorno è segnato da un omaggio a Helmut Lachenmann del Quatuor Diotima, seguito da una composizione di Brian Ferneyhough. Poi, Francesco Filidei proporrà un recital all'organo con musiche di Berio, Baha e Chauris ispirate da Listz intervallate a pezzi del compositore ungerese. Infine, gli Ensembles Multilatérale e L'Itinéraire diretti da Kanako Abe proporranno ancora in un confronto italo-francese, la nuova generazione (musiche di Raphaël Cendo e Francesco Filidei-nella foto-). Previsto un incontro con il pubblico di questo ultimo e della compositrice Claire-Mélanie Sinnhuber l'11.