Un commissario a Trieste
Orazi al Teatro Verdi
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Che si fossero create le premesse per un commissariamento a Trieste lo avevano capito in molti, ma ha destato un certo stupore che il ministro Galan abbia deciso di intervenire cominciando proprio con una città del suo nord-est. La nomina di Claudio Orazi come Commissario della Fondazione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi e di Paolo Marchesi come Vicecommissario segue peraltro le dichiarazioni del sovrintendente e direttore artistico Antonio Calenda, il quale aveva denunciato come il presente del teatro fosse "compromesso e irrecuperabile". Una prospettiva divenuta tangibile anche dopo il vistoso calo di abbonamenti (meno 10% rispetto alla precedente stagione, segno del progressivo invecchiamento del pubblico), malgrado fosse stato recentemente presentato il nuovo cartellone, con una programmazione in buon equilibrio tra tradizione e innovazione. Il debito patrimoniale ammonterebbe a 23 milioni di euro, una situazione che rischia di avere risvolti a livello occupazionale e che preoccupa i sindacati. Orazi e Marchesi sono attesi nella città giuliana nei prossimi giorni per iniziare il loro lavoro. (g.c.)
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