Toscanini e la Prima Guerra Mondiale

Una mostra al Conservatorio di Parma racconta l’impegno del Maestro in prima linea

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I Chiostri del Conservatorio Boito di Parma
I Chiostri del Conservatorio Boito di Parma

Nata nel quadro dell’intreccio delle celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale da un lato e del 150° della nascita di Arturo Toscanini dall’altro, la mostra titolata Arturo. Un maestro in prima line asi presenta come un appello alla pace tra i popoli e una condanna dell’orrore della guerra, raccontando in 12 pannelli, ideati dal giornalista e storico Pino Agnetti, l’impegno del grande direttore d’orchestra negli anni della Prima Guerra Mondiale, dei suoi concerti di beneficenza, della medaglia al valor militare conquistata per l’essere stato vicino alle truppe, del non aver mai ceduto alle sirene del nazionalismo.Realizzata dall’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna l’esposizione è stata inaugurata lo scorso 8 maggio a Parma, allestita nei Chiostri del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, e sarà liberamente visitabile fino al 19 maggio, grazie anche al patrocinio della Prefettura di Parma. 

La mostra è parte delle iniziative legate a Quante storie nella Storia, settimana della didattica in archivio organizzata dall’IBC della Regione Emilia-Romagna, cui il Conservatorio di Parma ha contribuito anche con la giornata di studi titolata Archivi musicali tra conservazione, fruizione, didattica, in prospettiva MAB: il caso del patrimonio storico del Conservatorio di musica “A. Boito” di Parma, tenutasi il 9 maggio scorso, nel quale si sono affrontati i temi della conservazione e fruizione degli archivi, trattando inoltre del progetto straordinario di conservazione dell’Archivio del Conservatorio – condotto in sinergia con la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia–Romagna, Archivio di Stato e ICRCPAL – grazie a interventi di Mauro Tosti Croce, Massimo Gentili-Tedeschi, Massimo Pistacchi, Federica Biancheri, Grazia De Rubeis, Carlo Lo Presti, Federica Riva, Francesca Ziveri, Tiziana Rossi, Harvey Sachs, Elisa Sciotti, e gli allievi del Master “Addetto al settore educational presso enti musicali”.

Sempre al Conservatorio di Parma, oltre alla mostra Arturo. Un maestro in prima linea, è possibile visitare anche l’esposizione titolata La formazione di Arturo Toscanini, violoncellista, compositore, direttore d’orchestra alla Regia scuola di musica allestita nel Museo storico ‘R. Barilla’ del Conservatorio, dove sono ricostruiti gli studi personali di Arrigo Boito e di Arturo Toscanini.

L’ingresso alle mostre su Arturo Toscanini è libero su prenotazione sino al 19 maggio, giorno in cui il Conservatorio Boito aprirà le porte per un “Open Day” offerto ai visitatori per illustrare la propria offerta formativa. Per informazioni e prenotazioni: info.archiviostorico@conservatorio.pr.it.

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