Torna la Metropolitan Opera

Dopo due stagioni tormentate e una lunga chiusura a causa della pandemia, la Metropolitan Opera di New York sembra aver ritrovato lo smalto perduto. “La nostra stagione 2022-23 riprende da dove abbiamo lasciato alla fine della stagione in corso, con più nuove produzioni e più prime al Met che negli ultimi decenni – ha dichiarato il direttore generale Peter Gelb – La lezione che abbiamo imparato durante i due anni della pandemia è che il futuro del Met, e dell’opera dipende dall'incessante esplorazione di un territorio artistico nuovo e diverso. È la nostra strada per il futuro”.

Saranno due le novità in cartellone nella stagione 2022/23, che presenta sette nuove produzioni, un record nelle ultime 10 stagioni, e 16 riprese di allestimenti già collaudati. In novembre è in programma la prima mondiale di The Hours di Kevin Puts, tratta dal romanzo di Michael Cunningham, da cui è stato anche tratto l’omonimo film vincitore del premio Oscar nel 2002. Phelim McDermott firmerà l’allestimento, e Renée Fleming, Joyce DiDonato e Kelli O'Hara saranno le protagoniste di questo nuovo lavoro, che avrà la direzione musicale di Yannick Nézet-Séguin. “Sviluppare e dirigere nuove opere è una delle grandi emozioni del mio ruolo al Met – secondo Nézet-Séguin – Non posso descrivere quanto sia artisticamente gratificante collaborare con compositori viventi, e quanto sia importante dare priorità alla musica del nostro tempo”. Il direttore musicale del Met sarà sul podio anche per la seconda delle novità del cartellone in programma in aprile: Champion di Terence Blanchard ispirata alla vita del pugile Emile Griffith. In scena, i baritoni Ryan Speedo Green e Eric Owens impersoneranno Griffith in diverse fasi della vita, mentre a James Robinson sarà affidata la regia e a Camille A. Brown, già coinvolti in Fire Shut Up in My Bones, l’opera del debutto al Met del compositore.

L’apertura della stagione è fissata per il 27 settembre con una nuova produzione di Medea di Cherubini, con Sondra Radvanovsky protagonista e Matthew Polenzani. La direzione è affidata a Carlo Rizzi e l’allestimento a David McVicar. Il regista britannico McVicar curerà anche il nuovo allestimento di Fedora di Umberto Giordano con Sonya Yoncheva, Piotr Beczała e Rosa Feola protagonisti e la direzione musicale di Marco Armiliato in programma per il gala di Capodanno. In febbraio è in cartellone il nuovo allestimento curato da François Girard di Lohengrin di Wagner con Piotr Beczała, Tamara Wilson, Elena Stikhina e Christine Goerke nel cast e la direzione di Nézet-Séguin. Due allestimenti mozartiani entrambi diretti da Nathalie Stutzmann al debutto al Met chiuderanno la stagione. Si tratta di Don Giovanni con la regia di Ivo van Hove con Peter Mattei, Federica Lombardi, Ana María Martinez, Ying Fang, Ben Bliss e Adam Plachetka nel cast, e Die Zauberflöte con la regia di Simon McBurney e Erin Morley e Lawrence Brownlee fra gli interpreti.

Fra le 16 riprese trionfano i grandi classici, come l’inossidabile Bohème di Franco Zeffirelli in aprile che vedrà il debutto del direttore Yannick Nézet-Séguin in quest’opera e Eleonora Buratto e Stephen Costello.

La prossima stagione segnerà anche il ritorno di Live in HD series, le dirette di spettacoli nelle sale cinematografiche di tutto il pianeta. Saranno 10 gli spettacoli in programma: Medea (22 ottobre), La traviata (5 novembre), Don Carlo (19 novembre), The Hours (10 dicembre), Fedora (14 gennaio 2023), Lohengrin (18 marzo 2023), Der Rosenkavalier (15 aprile 2023), Champion (29 aprile 2023), Don Giovanni (20 maggio 2023) e Die Zauberflöte (3 giugno 2023).

Oltre 790 registrazioni complete di passate produzioni del Met, fra cui 135 produzioni di Live in HD series, 80 trasmissioni televisive e oltre 550 registrazioni per la trasmissione radio dal 1935, sono disponibili “on demand” nelle maggiori piattaforme streaming per i fan del più importante teatro lirico statunitense.