A Siena un raro Gounod

La settantesima edizione della Settimana Musicale Senese ha il suo punto di forza nella presentazione di due opere sconosciute di grandi autori del passato. La inaugura il 9 luglio l'opéra-comique La Colombe di Gounod nella versione con i recitativi musicati da Poulenc, in prima esecuzione italiana, per la regia di Denis Krief e la direzione di Philipp von Steinaecker. Il 13 è la volta di Imeneo di Haendel con Fabio Biondi e l'Europa Galante e con Ann Hallenberg tra i protagonisti: è in versione da concerto ma in questa forma avvenne anche la prima esecuzione della versione definitiva, nel 1742. Speciale attenzione è data, com'è nella linea della Chigiana, alla musica contemporanea. Il concerto dell'11 è dedicato a Lucia Ronchetti, con quattro suoi lavori - tra cui la prima assoluta di Blumenstudien, nell'esecuzione dei Neue Vocalsolisten, con cui la compositrice romana lavora da anni. Inoltre un omaggio a Berio per il decennale della scomparsa, abbinato nel concerto di Francesco D'Orazio ad un altro anniversario, il tricentenario di Corelli. Il giorno dopo, il 16, verrà proiettato un film sulle lezioni di Berio alla Chigiana. Ioltre due grandi interpreti Michele Campanella e la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding, che chiude il festival il 18 luglio Appena qualche giorno dopo comincia l'Estate Musicale Chigiana, quasi un altro festival, ma più diluito nel tempo. Inizia il 22 luglio con Patrick Gallois e prosegue fino al 29 agosto con concerti degli allievi chigiani e soprattutto dei loro grandi maestri, da Salvatore Accardo a Lilya Zilberstein, passando per Alessandro Carbonare, Bruno Giuranna, Alexander Lonquich e tanti altri.
Mauro Mariani