Roma è sacra

Dal 28 ottobre il Festival di Musica e Arte Sacra

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Il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, un appuntamento ormai abituale ma sempre molto atteso, torna a Roma dal 28 ottobre al 4 novembre e porta seicento musicisti provenienti da nove diversi paesi in tre delle basiliche patriarcali romane - San Pietro, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore - e a Sant'Ignazio, che sono la naturale e suggestiva scenografia della musica sacra. Il concerto più atteso è sicuramente quello del 29 ottobre con i Wiener Philharmoniker, che partecipano ogni anno al festival fin dalla sua fondazione. Questa volta li dirigerà l'ottantottenne svedese Herbert Blomstedt, raramente presente in Italia, sebbene sia uno dei massimi direttori d'orchestra attuali, specialmente per quanto riguarda il repertorio tedesco. In programma Settima e Ottava Sinfonia di Beethoven, che vengono a coincidere con l'integrale sinfonica beethoveniana diretta nello stesso periodo da Pappano all'Accademia di S. Cecilia. Il giorno precedente, si svolgerà a San Pietro un programma speciale, affidato a tre orchestre e tre cori provenienti da Giappone, Italia e Germania: l'IlluminArt Philharmonic e Roma Sinfonietta con i rispettivi cori eseguiranno sotto la direzione di Tomomi Nishimoto la Messe solennelle de Sainte-Cécile di Gounod, poi il Montini-Chor e l'Ensemble Hans accompagneranno la celebrazione della messa con l'esecuzione della Pater-Rupert-Mayer-Messe di Hans Berger. Tra i concerti di maggior richiamo si segnalano quello del 30 con il Coro e l'Orchestra dell'IlluminArt Philharmonic e quelli di Roma Sinfonietta, nuovamente insieme sotto la direzione di Nishimoto per eseguire la Messa da Requiem di Verdi. Il 31 il St. Jacob's Chamber Choir di Stoccolma guidato da Gary Graden, una delle migliori tra le tante ottime formazioni corali svedesi, eseguirà il Credo per coro misto a cappella di Giovanni Bonato, partitura vincitrice del Concorso internazionale di musica sacra "F. Siciliani", e il Concerto per Coro misto di Alfred Schnittke. Lo stesso giorno il Coro e l'Orchestra delle Nazioni diretti dal loro fondatore Justus Frantz il Coro statale di Kaunas eseguiranno Fratres di Arvo Pärt e la Sinfonia n. 2 "Resurrezione" di Mahler. Domenica 1 novembre il St. Jacob's Chamber Choir proporrà composizioni sacre contemporanee affiancate a capolavori della polifonia rinascimentale romana eseguiti dal Coro della Cappella Sistina diretto da Massimo Palombella. Ci sarà anche la Toccata, Canzone e Fuga in re maggiore per organo di Giovanni Allevi, l'unica sua composizione per questo strumento, eseguita da Carlo Maria Barile nel concerto conclusivo, il 4 novembre.

m.m.

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