Roma è Contemporanea

Presentata oggi al Parco della Musica la stagione "Contemporanea" 2012-2013 della Fondazione Musica per Roma, presenti il Presidente Aurelio Regina e l'Amministratore Carlo Fuortes. Il calendario prevede appuntamenti dal prossimo 22 settembre fino all'8 maggio 2013, nei quali spicca la collaborazione e lo sforzo congiunto realizzato insieme all'Accademia di Santa Cecilia, nonché la presenza costante e qualificata del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble), diretto da Tonino Battista. Stagione delle coppie l'ha definita il curatore Oscar Pizzo, evidenziando per prima quella che si realizzerà col concerto di Ludovico Einaudi (con un omaggio a Luciano Berio di cui è stato allievo) seguito da quello del duo Sakamoto/Noto (con un'interessante integrazione tra musica ed elettronica). Altra coppia - o meglio gioco delle coppie - sarà quella formata da Sora Cesira e Jacob TV. Se la prima (la blogger più seguita in Italia) è stata convinta dalla Fondazione Musica per Roma a presentarsi per prima volta in assoluto al pubblico, con uno spettacolo dedicato alla felicità, Jacob TV, che lavora sulla video opera, proporrà un lavoro con feroci allusioni ai media e alla politica, nazionale e internazionale. Sempre con l'intento di stabilire nuove frontiere riguardo al vivere appieno la musica contemporanea, gli altri appuntamenti vedranno nomi appartenenti ad un ambito più tradizionale, ma non per questo austero o tedioso. Oltre all'omaggio ai 75 anni di Philip Glass, ci saranno concerti con i due più importanti compositori rimasti della cultura del '900, Henze (del quale verrà presentato il Requiem, mai eseguito in Italia) e Sofia Gubaiudulina, allieva di Sostakovic, la più grande figura della russia musicale, Pizzo ha infine ricordato la sinfonia per 100 chitarre elettriche (un "lavoro quasi rock" di Michele Tadini, insieme a Stef Burns, chitarrista di Vaso Rossi) suonate da altrettanti musicisti non professionisti, nonché i concerti dedicati a Battistelli (con un'opera interpretata dagli artigiani di Albano) e Francesco Filidei. Auditorium
Giorgio Cerasoli