A Olga Neuwirth il Premio Robert Schumann
La compositrice austriaca premiata dall’Accademia delle Scienze e Lettere di Mainz per il complesso della produzione artistica
L’Accademia delle Scienze e Lettere di Mainz ha deciso di assegnare il Premio Robert Schumann per la poesia e la musica alla compositrice Olga Neuwirth per il complesso della sua produzione artistica. Secondo la motivazione, con il suo “lavoro estremamente versatile, Olga Neuwirth alza la voce della resistenza al ‘mainstream’, alle rapide certezze e agli accordi economici.” Come Robert Schumann, la giuria in Neuwirth vede un’artista alla ricerca di “un nuovo tempo poetico” che si oppone alla superficialità, all’indolenza spirituale e all’arbitrarietà estetica nella vita musicale del proprio tempo. “Con la sua opera aperta, che si oppone a ogni ridondanza, la compositrice rappresenta un compiuto tempo poetico del XXI secolo” secondo la giuria.
La cinquantunenne compositrice austriaca, vanta un ampio catalogo che toccano i generi più diversi dalle composizioni per orchestra, ensemble strumentali e vocali ma anche performance, installazioni, musica per teatro, radio e film e naturalmente l’opera. È di pochi mesi fa la prima assoluta all’Opera di Stato di Vienna della sua ultima creazione Orlandodal romanzo di Virginia Woolf. Artista dal profilo versatile, si è distinta per la ricerca costante di partner diversi per creazioni che superino le barriere dei generi consolidati. Vanta inoltre una lunga collaborazione con la scrittrice premio Nobel Elfriede Jelinek.
Il Premio Robert Schumann ha una dotazione di 15 mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Strecker di Mainz e viene assegnato ogni due anni. Nel passato, il Premio Robert Schumann è stato assegnato a compositori come Pierre Boulez, Wolfgang Rihm, Aribert Reimann e Jörg Widmann. Il Premio verrà consegnato a Olga Neuwirth il prossimo 27 novembre.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
A causa dei tagli alla cultura la coppia di sovrintendenti del teatro lancia l’allarme sui rischi per la sopravvivenza del teatro