Musica antica a Pisa
Dal 30 agosto il festival organizzato da Auser Musici
Il festival toscano di musica antica organizzato dall’ensemble Auser Musici, arrivato alla ventiquattresima edizione, 30 agosto – 1 settembre, continua ad associare visite guidate nei più suggestivi scenari di Pisa e dintorni ai concerti ispirati al lungo e secolare percorso della musica antica. Il 30 agosto, alle Ore 10.30, la visita guidata al Museo Nazionale di San Matteo, a sera, alle 19 nel Teatro Sant’Andrea, i tesori strumentali settecenteschi del fondo Alamanno di Pisa con gli strumentisti dell’Auser Musici e le musiche e gli inediti di Pergolesi, Lidarti e Zach il Boemo, e a conclusione di questa prima giornata, alle 21,30 nellaPieve dei Santi Ippolito e Cassiano (San Casciano, Cascina), troviamo un gruppo storico per il revival della musica medievale, l’ensemble Micrologus ossia Patrizia Bovi, Goffredo Degli Esposti, Gabriele Russo, Simone Sorini, Enea Sorini, che propone uno dei monumenti del repertorio di quei secoli, le Cantigas de Santa Maria direAlfonsoX il Saggio. Sabato 31agosto alle 10.30: Visita guidata al Museo Nazionale di Palazzo Reale; alle 19 nel piccolo gioiello gotico della Chiesa della Spina in Lungarno Gambacorti Benedetta Gaggioli, soprano, e Giovanni Bellini, tiorba, esplorano il repertorio delle “nuove musiche” del primo Barocco, pagine di Piccinini, Caccini, Kapsberger, de’ Cavalieri, Cesti, e alle 21,30, nella basilica romanica di San Piero a Grado, gli Auser Musici restano nel Seicento con le polifonie sacre di Brunelli e Bonini. Il 1settembre alle 10,30 la visita guidata è allo straordinario Museo delle Navi Romane, alle 19 nella chiesa di San Pietro in Vinculis gli Auser Musici propongono musiche sacre e devozionali ancora di Brunelli, infine, a conclusione, alle 21,30 agli Arsenali Repubblicani, il duo Musica Nuda ossia Pietra Magoni, voce, e Ferruccio Spinetti, contrabbasso, ci intrattengono con quattro secoli di canzoni, “da Caccini a Piero Ciampi”.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio
Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma