Luigi Nono e i suoi allievi
A Venezia dal 4 al 27 novembre si svolge la quinta edizione del Festival Luigi Nono
A Venezia dal 4 al 27 novembre torna per il quinto anno il Festival Luigi Nono, la rassegna dedicata al compositore veneziano dalla Fondazione Archivio Luigi Nono che intende valorizzare la numerosa documentazione inedita conservata presso l’Archivio, di grande interesse per la conoscenza dell’artista e per la ricostruzione del contesto storico, sociale in cui ha vissuto Luigi Nono. L’edizione di quest’anno intitolata “Contemporanei e allievi”, sarà dedicata all’analisi del rapporto di Nono con i suoi allievi, con i suoi contemporanei e con coloro che, pur non avendolo conosciuto personalmente, a lui si sono ispirati. Al festival verranno anche proposti alcuni allievi ideali di oggi per tematiche, interessi culturali e sensibilità affini al compositore.
Il 4 novembre nella sede dell’Archivio Luigi Nono saranno Nuria Schoenberg Nono e Massimo Cacciari ad introdurre la presentazione del progetto per l’accesso e la conservazione a lungo termine dei fondi dell’Archivio a cura di Claudia Vincis, direttrice scientifica della Fondazione Archivio Luigi Nono, Sergio Canazza, direttore del Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova e amministratore unico di Audio Innova s.r.l., e Michele Patella, direttore tecnico di Audio Innova s.r.l.. Tale progetto sarà finanziato dalla Ernst von Siemens Musikstiftung e realizzato in collaborazione con la Paul Sacher Stiftung di Basilea. L’8 novembre al Cinema Rossini di Venezia è in programma la proiezione del documentario Helmut Lachenmann MY WAY realizzato nel 2021 dalla regista Wiebke Pöpel. La proiezione sarà preceduta da un incontro all’Archivio Luigi Nono con il compositore Helmut Lachenmann, la regista Wiebke Pöpel, la musicologa Angela Ida De Benedictis e Roberto Calabretto, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Levi. L’11 novembre all’ Archivio Luigi Nono in “Dialogo sul silenzio” il musicologo Veniero Rizzardi converserà con Giancarlo Gaeta autore di In attesa del regno (Quodlibet Editori). Ancora all’Archivio Nono il 12 novembre verrà presentato (j) "heha" di Alípio Carvalho Neto, un dialogo cerimoniale (yaɨmuu in lingua Yanomami) con A floresta é jovem e cheja de vida di Luigi Nono del 1966 attraverso l’improvvisazione, la composizione e le immagini di Rachele Gigli, dedicato a tutti i popoli originali e a tutti coloro che lottano per la salvaguardia del patrimonio naturale. Il 15 novembre la Casa del Cinema ospiterà le proiezioni dei film di Gianni di Capua Respiri, silenzi ... altri ascolti. La prassi musicale dell'ultimo Nono del 1993 e Io, frammento dal Prometeo del 1998. Il 18 novembre il Conservatorio di Musica "Benedetto Marcello" sarà la sede del seminario aperto agli studenti sulla prassi esecutiva della composizione di Luigi Nono La lontananza nostalgica utopica futura del 1988, eseguito l’indomani sempre al Conservatorio con il violinista Stefano Zanchetta e la regia del suono di Paolo Zavagna. Il 22 novembre al Conservatorio concerto con Giancarlo Schiaffini al basso tuba, la partecipazione dell’Arazzi Laptop Ensemble al live electronics e la regia del suono di Alvise Vidolin con composizioni di Giancarlo Schiaffini (Voci per Gigi per basso tuba, fixed media e live electronics, Tuba libre per basso tuba, Improvvisazione per basso tuba e live electronics) e Luigi Nono (Post-prae-ludium per Donau per basso tuba e live electronics del 1987). Il 24 novembre Ca’ Corner della Regina, sede veneziana alla Fondazione Prada, nell’ambito della mostra Human Brains: It Begins with an Idea, ospita un programma interamente dedicato a Contrappunto dialettico alla mente di Luigi Nono del 1968 con una conversazione fra il filosofo Massimo Cacciari, la neurologa Daniela Perani e il regista del suono Alvise Vidolin, la proiezione di un video con il poeta Nanni Balestrini impegnato nella lettura del testo della composizione di Nono, seguito dall’ascolto acusmatico Ascolto acusmatico della composizione di Nono. Il 26 novembre al Conservatorio sarà in programma il concerto “Risonanze e ideali” dell’Ensemble vocale e strumentale del Conservatorio “Benedetto Marcello” diretto da Giovanni Mancuso anche al pianoforte con la flautista Nives Acquaviva e la voce di Sofya Pozdniakova con composizioni di Olga Neuwirth, Stefano Bassanese, David Bedford, Sofya Pozdniakova, Hanns Eisler, Cornelius Cardew e Luigi Nono. L’ultimo appuntamento il 27 novembre nella sede veneziana di Emergency sarà un’azione sonora in forma itinerante tratta da “Alla ricerca di Simurg - culture e musiche incontro alla rotta balcanica” con il coro Voci dal mondo, Canto Spontaneo, Le cicale, Voci di Fonte, Storiestorte, Roberta Pestalozza sotto la direzione di Giuseppina Casarin.
Oltre a questi eventi, in programma anche due esposizioni. La prima, Luigi Nono, I Turcs tal Friùl di Pier Paolo Pasolini vuole celebrare il centenario pasoliniano attraverso le musiche composte da Nono per il Coro del Teatro La Fenice in occasione dell’edizione curata da Rodolfo Castiglione andata in scena il 13 novembre 1976 nella Chiesa di San Lorenzo a Venezia. La mostra è organizzata in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi, nei cui spazi sarà visitabile dal 5 novembre, e l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia/Archivio Rodolfo Castiglione, il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, e il Centro Studi padre Turoldo, TEM - Taukay Edizioni Musicali e LYRA S.r.l.. La seconda, presenterà fotogrammi inediti dell’Archivio Luigi Nono recentemente digitalizzati in collaborazione con il laboratorio La camera ottica dell’Università degli Studi di Udine attorno ai tre temi Contemporanei e allievi, Con Emilio Vedova, e Giudecca. La mostra sarà visitabile all’Archivio Luigi Nono fra il 7 e il 24 novembre.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Maggiori informazioni https://www.luiginono.it/
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