Le ristrettezze del Carlo Felice

Genova: la stagione inizia a novembre

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Sarà una stagione forzatamente ridotta quella che il Carlo Felice proporrà a partire dal novembre prossimo. La crisi economica non consente ancora di avere certezze di bilancio, urgono un monitoraggio continuo delle spese e la ricerca di nuovi soci privati (Finmeccanica non rinnoverà la propria sponsorizzazione, sicchè su quattro posti disponibili per i privati in consiglio d'amministrazione, ne è occupato uno solo dalla Iren). In più a novembre scadranno i contratti di solidarietà che nei due anni scorsi hanno consentito un notevole risparmio, andato a tappare parzialmente la falla dell'indebitamento sceso da 19 a 11 milioni. In questa situazione il Teatro ha comunque ipotizzato una programmazione che partirà da novembre per concludersi allo stato attuale a giugno 2013: per l'estate sono in cantiere varie iniziative con la Regione. L'inaugurazione spetterà in novembre a "Don Giovanni" di Mozart nell'allestimento visto a luglio al Priamar di Savona. Seguirà il balletto "Cinderella" (coreografia Giorgio Madia) e nel periodo natalizio, per tre recite "Turandot" (già vista nella stagione appena ultimata) con il debutto di Daniela Dessì nel ruolo della protagonista. In febbraio, apertura dell'anno verdiano con "Macbeth" con la regia di Brockhaus, le scene storiche di Svoboda e la direzione di Battistoni. Dopo il balletto "Giselle", in marzo arriverà "Rigoletto": il sovrintendente ha sottolineato l'interesse per la coproduzione di un allestimento di Zeffirelli che in realtà non è mai stato messo in scena e che, essendo alquanto costosa, richiede partners. Poi tornerà, probabilmente, al Carlo Felice, il musical, forma di spettacolo presente già nel primo cartellone inaugurale del teatro nell'ormai lontano 1991. Si sta trattando per un lavoro di Lloyd Webber che potrebbe essere "Cats". Infine, a maggio, "Traviata" affidata alla bacchetta di Fabio Luisi e alla voce di Mariella Devia. (r.i.)

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