La nuova stagione dell'Oper Frankfurt

Presentato ieri il ricco programma della stagione 2009-2010.

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La stagione 2009-2010 è ancora lontana e tutta sulla carta, ma l'Oper Frankfurt un titolo lo merita già ed è quello di teatro più produttivo del pur ricco panorama operistico tedesco. Per la prossima stagione il sovrintendente Bernd Loebe promette 13 nuove produzioni (una in più della stagione in corso) che spaziano dal barocco al contemporaneo. Con le 15 riprese (che comprendono la fortunata produzione del Billy Budd firmata da Richard Jones che verrà registrata in DVD), saranno poco meno di 180 le serate d'opera in cartellone sul totale di 280 manifestazioni che includono una stagione di concerti sinfonici e da camera, serate di lieder, un tutto Offenbach "per gola solista" (quella del cabarettista Michael Quast), laboratori per bambini, guide all'ascolto e l'oramai tradizionale talk show operistico condotto dal presentatore della tv pubblica ZDF Steffen Seibert. Fra le nuove produzioni pochi i titoli classici, relegati interamente al repertorio. La nuova stagione si aprirà il 6 settembre con il "Simplicius Simplicissimus" di Karl Amadeus Hartmann in una produzione firmata da Christoph Nel e diretta da Erik Nielsen. Alla regista Sandra Leupold e al direttore Stefan Solyom è affidato l'inedito dittico composto da "L'oracolo" di Franco Leoni e "Le Villi" di Giacomo Puccini (dal 4 ottobre). Klaus Florian Vogt e Tatiana Pavloskaya saranno i protagonisti del capolavoro di Korngold "Die tote Stadt" che sarà diretto da Sebastian Weigle e messo in scena da Anselm Weber (dal 22 novembre). Il 10 gennaio 2010 il battesimo tedesco di "The Tempest" di Thomas Adès in una nuova produzione firmata dall'inglese Keith Warner. Andrea Marcon torna a Francoforte per "L'Orlando furioso" di Vivaldi con Daniela Pini e Sonia Prina fra i protagonisti e la regia di David Bösch (dal 14 febbraio). Sebastian Weigle tornerà sul podio dal 28 marzo per la "Daphne" di Richard Strauss allestita da Claus Guth e con Maria Bengtsson protagonista. Il 13 giugno andrà in scena "La damnation de Faust" con la regia di Harry Kupfer e le scene di Hans Schavernoch con Alice Coote e Matthew Polenzani protagonisti. Tre le produzioni dell'Oper Frankfurt al Bockenheimer Depot: "Owen Wingrave" di Britten con la regia di Walter Sutcliffe e la direzione di Yuval Zorn e Michael Nagy protagonista (dal 24 gennaio); la prima versione scenica dell'oratorio "La Giuditta" di Francisco António de Almeida affidata a Felice Venanzoni per la direzione musicale e Guillaume Bernardi per la regia (dal 12 giugno); e "Offene Wunden" (Ferite aperte), un dittico costituito da "Mahagonny Songspiel" di Kurt Weill e "Die Wunde Heine" di Helmut Oehring con l'Ensemble Modern (27 giugno). In cooperazione con l'Alte Oper, le tradizionali opere concertanti: "Anna Bolena" diretta da Giuliano Carella con Elza van den Heever (23 e 27 ottobre) e "La rondine" diretta da Marc Soustrot con Serena Farnocchia e Joseph Calleja (6 e 9 marzo). Per finire, il prossimo 2 maggio la prima di "Das Rheingold" sancirà l'inizio di un nuovo "Ring des Nibelungen" lungamente atteso a Francoforte (l'ultima esecuzione della saga wagneriana risale alla stagione 1994-95 affidata al tandem Cambreling-Wernicke). La nuova edizione, che si compirà nel gennaio del 2012 con il "Götterdämmerung" e il ciclo completo nel giugno del 2012, sarà firmata da un team composto dal direttore musicale Sebastian Weigle, dalla regista Vera Nemirova e dallo scenografo Jens Kilian. E per i wagneriani neofiti è previsto un ciclo di letture a cura dei drammaturghi del teatro per aiutare a "capire Wagner". (Stefano Nardelli)

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