Il viaggio musicale della Filarmonica Marchigiana

Dal 13 gennaio al via la stagione 2024 della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, con undici concerti tra Ancona, Jesi, Fabriano e Macerata

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FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana (foto Alfredo Tabocchini)
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana (foto Alfredo Tabocchini)

Un ideale viaggio tra stili, suggestioni folkloriche, atmosfere musicali: così è pensata la stagione 2024 della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, da gennaio a maggio in quattro città della regione- Ancona, Jesi, Fabriano, Macerata- attraverso undici eventi concertistici, con musiche di autori e luoghi distanti nel tempo e nello spazio,  presentati secondo programmi tematici che esplorano le peculiarità stilistiche di ognuno e che vedranno avvicendarsi direttori e solisti di rilievo.

Si inizia il 13 gennaio con "Austria felix", concerto che vede impegnati la violoncellista Erica Piccotti nel concerto n.1 di Haydn e György Györiványi Ráth alla direzione con le  Variazioni su un tema di Haydn di Brahms e la Quinta di Beethoven. Sempre a gennaio Manlio Benzi dirigerà un repertorio dedicato alla Russia con Nelle steppe dell'Asia centrale di Borodin, la Quinta di Čajkovskij e Gianluca Luisi al pianoforte nel concerto n. 1 di Rachmaninov.

I due appuntamenti di febbraio vedono ancora la centralità del pianoforte, con "Klavierabend: nel cuore dell'Europa", protagonista Michele Campanella solista e alla direzione, con tre concerti per pianoforte (Schumann, Weber e il n. 25 di Mozart); e "Venti dell'Est", direttore Carlo Rizzi, con le Danze Rumene di Bartók, la Sinfonia "Praga" di Mozart, musiche di Zygmunt Krauze e il secondo concerto di Chopin, eseguito da Andrea Lucchesini al pianoforte.

Alla Spagna è dedicato il concerto con il chitarrista Eugenio Della Chiara e il mezzosoprano Mariangela Marini, direttore Jordi Bernàcer, nel Concerto di Aranjuez di Rodrigo, le Canciones populares  di Federico Garcìa Lorca e El amor brujo di De Falla. Poi il focus si sposterà a Vienna  ("Pasqua viennese"), con Umberto Benedetti Michelangeli che dirigerà l'lncompiuta di Schubert e la versione per orchestra delle Ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn. Gli appuntamenti di marzo si concludono con un ideale viaggio a Parigi, con l'ouverture dall'Olympie di Spontini, la Sinfonia in do maggiore di Bizet e il secondo Concerto di Paganini, solista Stefan Milenkovich e direttore Alessandro Bonato.

I tre appuntamenti di aprile si spostano in Germania: "Viaggio sul Reno" è il titolo del concerto diretto da Luigi Piovano con la Sinfonia "Renana" di Schumann  e il secondo concerto per pianoforte di Brahms, solista Boris Petrušanskij; e "Berlino" quello con la prima sinfonia di Mendelssohn, l’Ouverture, scherzo e finale di Schumann e il primo concerto per clarinetto di Weber, solista Kevin Spagnolo e direttore Diego Ceretta. E poi "Il giro del mondo in un concerto" con musiche che spaziano da Brahms, a Bartók, Bizet, Čajkovskij, Joplin, Piazzolla, dirette da Pietro Consoloni.

Conclude un concerto in collaborazione con Associazione SpazioMusica-Ancona Jazz festival intitolato "Galliano: da Buenos Aires a Parigi", con musiche di Galliano e Piazzolla dirette da Aram Khacheh,  con Richard Galliano al bandoneon.

Tutte le date e le location in www.filarmonicamarchigiana.com.

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