Il ritorno di Daniele Rustioni a Santa Cecilia

Dal 13 al 15 febbraio l’Orchestra, il Coro e le Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone Ivan il Terribile di Prokofiev

 

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Daniele Rustioni a Santa Cecilia
Daniele Rustioni a Santa Cecilia

Il 13, 14 e 15 febbraio, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Daniele Rustioni torna a dirigere l'Orchestra, il Coro e le Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in una produzione che prevede l’esecuzione dell’oratorio Ivan il Terribile, tratto dalla colonna sonora che Sergej Prokofiev compose per il celebre film di Sergej Ėjzenštejn nel 1944. Nato dalla collaborazione tra il compositore e il regista sovietico, questo capolavoro del Novecento sarà proposto con una compagine di solisti che comprende la voce recitante di Orlin Anastassov affiancata dal basso Alexander Roslavets e dal contralto Marina Prudenskaja.

Daniele Rustioni, nominato a novembre 2024 Direttore Ospite Principale dal Metropolitan Opera di New York e recentemente insignito del premio di “Best Conductor” agli International Opera Awards 2022, è tra i più interessanti direttori d’orchestra della sua generazione tanto nel repertorio operistico che in quello sinfonico. In questa occasione Rustioni propone una pagina che rappresenta un punto di riferimento nella storia della collaborazione tra Prokofiev ed Ėjzenštejn, tra le più emblematiche per il rapporto tra cinema e musica della prima metà del Novecento. Già autore delle musiche per Aleksandr Nevskij, Prokofiev si dedicò con entusiasmo alla nuova colonna sonora che aveva come soggetto lo zar Ivan IV – noto per la sua spietata crudeltà – una scelta legata alla propaganda staliniana, volta a esaltare l’unità del popolo sovietico nei difficili anni della guerra.

Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia

La musica composta da Prokofiev per Ivan il Terribile è un esempio di intensa efficacia espressiva, alternando momenti di grande epicità a passaggi lirici e suggestioni ispirate al folklore russo. Il compositore stesso, riconoscendo il potenziale innovativo della musica per il cinema, annota: «il cinema è un'arte giovane, specchio della nostra epoca, che offre al compositore nuove ed interessanti possibilità da sfruttare». Con Ivan il Terribile, Prokofiev ebbe modo di sperimentare nuove soluzioni musicali, dando vita a una partitura che ancora oggi affascina e coinvolge il pubblico.

Informazioni e approfondimenti sono disponibili qui

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