Il Regio, l'opera, l'amore

Torino: presentata la stagione 2011/2012

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E' un grande cuore con tutti i titoli in cartellone il simbolo della stagione 2011/2012 del Teatro Regio di Torino presentata il 5 maggio dal sovrintendente Walter Vergnano e dal direttore musicale Gianandrea Noseda. Dieci opere e sei titoli di balletto dal 14 ottobre 2011 al primo luglio 2012 per una stagione che ha come tema l'amore. Il sovrintendente esprime la sua soddisfazione "per l'amore che il pubblico ci ha dimostrato - non dimenticherò mai le 7000 persone che si sono messe in coda per il concerto contro i tagli al Fus- e per il fatto che la nostra sala è occupata al 96%, ogni sera, da pubblico pagante. Ma questo vuol dire che la domanda supera l'offerta e che c'è una larga di fascia di pubblico che non riesce a venire in teatro. Per questo aumenteremo la nostra produttività e proponiamo una via italiaa al teatro di repertorio proponendo nostri allestimenti già collaudati che si alterneranno sul palcosenico". Inaugura la danza con 22 recite del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo ("Omaggio a Fokin", "La Bayadère", "Il Lago dei cigni"). Nuovi allestimenti sono "Fidelio" diretto da Noseda e con la regia di Martone, con Storey, Gallo e Merbeth e Tosca (Noseda sul podio, regia di Grinda, con Vassileva e Alvarez) entrambi coprodotti con altri teatri. Gergiev dirigerà "L'Angelo di fuoco" di Prokofiev in un allestimento del Mariinskij poi gli allestimenti già applauditi di Barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, La Bohème e Rigoletto, Carmela Remigio e Laura Polverelli sono le protagoniste del Così fan tutte con la regia di Scola, Norma Fantini canta Norma diretta da Michele Mariotti, Gregory Kunde e Oksana Dyka sono gli amanti infelic idel Balloin maschera con la regia di Lorenzo Mariani. A settembre Noseda dirigerà le Nove Sinfonie di Beethoven. E dal 18 al 30 maggio 2011 il Regio sarà in tour verdiano in Europa, prima la Spagna con la Messa da Requiem, poi Parigi (Théatre des Champs Elysées) con arie dai Vespri Siciliani e a Wiesbaden con Traviata per la regia di Laurent Pelly.

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