Il Palazzetto Bru Zane per Bizet

Con il titolo “Bizet, l’amore ribelle”, il ciclo di primavera presenterà la musica da camera ma non solo del compositore francese morto 150 anni fa

News
classica
Le Docteur Miracle, Georges Bizet (foto Thomas Amouroux)
Le Docteur Miracle, Georges Bizet (foto Thomas Amouroux)

Dopo un festival d’autunno insolitamente dedicato a uno strumento musicale, il violoncello, torna a una formula più consueta il Palazzetto Bru Zane per il suo prossimo festival di primavera dedicato a uno dei più celebri compositori francesi dell’Ottocento, Georges Bizet, in occasione dei 150 anni dalla morte. Allievo di talento del Conservatorio di Parigi, vincitore del Prix de Rome e membro attivo della Société nationale de musique, Bizet morì giovanissimo, appena trentaseienne, prima di ottenere quel successo tanto atteso in vita che alla fine riscosse con Carmen, oggi una delle opere più rappresentate al mondo. 

Saranno sette i concerti in programma per il ciclo intitolato “Bizet, l’amore ribelle” nella sede veneziana del Centre de Musique Romantique Française fra il 29 marzo e il 16 maggio, con un’anteprima il 20 marzo consacrata a una selezione di mélodies intervallate da pezzi per pianoforte con il mezzosoprano Adèle Charvet e il pianista Florian Caroubi. Il tradizionale weekend di apertura, il 29 marzo proporrà un recital del pianista Nathanaël Gouin con trascrizioni giovanili di Bizet per altri compositori come Charles Gounod o Camille Saint-Saëns e parafrasi di opere dello stesso Bizet. Il 30 marzo, invece, verrà presentato il suo giovanile Le Docteur Miracle, opéra-comique in un atto con cui vinse ex-aequo con Charles Lecocq un concorso organizzato da Offenbach.

Georges Bizet, francobollo commemorativo (1938)
Georges Bizet, francobollo commemorativo (1938)

A seguire, il 2 aprile è in cartellone una serata consacrata alle sue mélodies con il tenore Reinoud Van Mechelen accompagnato da Anthony Romaniuk al pianoforte. Ancora composizioni per pianoforte in programma il 15 aprile con il duo Spina&Benignetti impegnato in Jeux d’enfants, raccolta di composizione per pianoforte a quattro mani di Bizet prossimo a diventare padre. Il concerto sarà preceduto il 14 aprile da uno spettacolo-atélier guidato da Moreno Corà destinato ai ragazzi con una versione di Jeux d’enfants nella strumentazione di Iain Farrington eseguita dagli strumentisti dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Il 6 maggio torna il pianoforte di Roberto Prosseda con composizioni di Bizet, Charles Gounod e Louise Farrenc, mentre il 10 maggio i giovani artisti dell’Académie de l’Opéra national de Paris eseguiranno mélodies e duetti di Bizet, Jules Massenet, Charles Gounod e Camille Saint-Saëns in un concerto all’Auditorium Lo Squero in collaborazione con Asolo Musica. Conclusione il 16 maggio con un concerto in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala che vedrà impegnati i giovani allievi in una selezione di arie di Bizet e suoi contemporanei. Fuori cartellone, l’8 maggio all’Auditorium Pollini di Padova l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Jean-Luc Tingaud con il violoncellista Xavier Phillips presenterà un programma che comprende la Prima Suite de Carmen e la Sinfonia “Roma” di Bizet accanto a Élegie di Gabriel Fauré e a Concertstück di Eugénie-Emilie Juliette Folville. Accanto al programma musicale, l’8 aprile la musicologa Monique Ciola parlerà del legame di Georges Bizet con il pianoforte, suo strumento d’elezione.

Charlie Chaplin in “A Burlesque for Carmen” (1915)
Charlie Chaplin in “A Burlesque for Carmen” (1915)

Come prologo ideale al festival di primavera, nell’ambito del Carnevale il Palazzetto Bru Zane verrà presentato i cortometraggi Burlesque on Carmen del 1916, omaggio e parodia di una pellicola coeva di Cecil B. DeMille basata sulla protagonista dell’opera di Bizet e del romanzo di Mérimée, e The Masquerader del 1916, entrambi con Charlie Chaplin protagonista. Le proiezioni verranno presentate con un nuovo accompagnamento musicale dal vivo del pianista Gabriele Dal Santo ispirato alle musiche di Bizet e saranno precedute da una introduzione di Marco Bellano.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Assegnato al direttore britannico il prestigioso premio della Fondazione musicale Ernst von Siemens 

classica

musica da camera allo STRADIVARIfestival

classica

A Milano il 19 gennaio lo spettacolo promosso da VoceAllOpera2.0, con regia di Sergej Egorov e direzione musicale di Sonia Prina