Il nuovo Gonfalone

Roma: Concezio Panone è il direttore artistico

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Cambio di guardia al timone del Gonfalone di Roma: la sessantatreesima stagione che si inaugura il 15 novembre ha per direttore artistico l'organista Concezio Panone, che prende le consegne da Angelo Persichilli. Quali sono le novità della prossima stagione? "Frequento il Gonfalone da sempre e sono particolarmente legato a questa istituzione, dove ho tenuto il mio primo concerto nel 1981 a 16 anni. Ricevendo con grande gioia l'incarico di direttore artistico ho riflettuto a lungo sul taglio che è stato dato negli anni passati alle stagioni dei concerti e ho deciso che, pur non rinunciando alla contaminazione con altri generi e altri momenti della storia della musica, vorrei riportare al centro dell'offerta del Gonfalone la musica antica e in particolare la grande scuola barocca italiana. In fondo questo aspetto è strettamente legato, in vari modi, alla storia di questa istituzione e in particolare a quella fondamentale figura che è stato Gastone Tosato. Nella stagione ci sarà spazio però anche per i tanti anniversari che arricchiscono il 2013: oltre a Gesualdo e Corelli, anche Verdi, Wagner, Hindemith, Poulenc e Berio. " A Tosato, di cui ricorre il centenario della nascita nel 2013, è idealmente dedicata la stagione; ci vuol parlare di questa importante figura? "Ho avuto la fortuna di poter lavorare con Tosato a lungo e devo dire che ha profondamente influenzato molti musicisti romani della mia generazione. Tosato aveva una conoscenza e una passione per la musica antica straordinarie e si adoperò sempre per divulgarla e farla eseguire. Organista e direttore di coro, è stato anche un eccellente organizzatore; furono opera sua la fondazione del Coro Polifonico Romano e del Complesso Strumentale del Gonfalone, due realtà musicali la cui esperienza si è poi conclusa ma che è nostra intenzione ripristinare nel prossimo futuro." La stagione ha luogo all'interno dello splendido Oratorio del Gonfalone, a due passi da Palazzo Farnese... "L'Oratorio, arricchito dagli splendidi affreschi manieristi cinquecenteschi con le storie della Passione di Cristo, è un luogo di straordinaria bellezza che ha ispirato le scelte della stagione, nella ricerca di un dialogo tra immagine e suono che speriamo di aver raggiunto. Un esempio? Nel concerto del 27 marzo intitolato L'affresco si fa musica, le storie dipinte vengono riprese nei titoli dei brani eseguiti in una sorta di viaggio musicale per immagini." Gonfalone
Daniela Gangale

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