Il futuro del Carlo Felice
Genova: presentata la nuova stagione
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In attesa della conversione in legge del Decreto "salva Fondazioni Liriche" dal quale il Carlo Felice spera poter trarre i finanziamenti utili per non affondare, questa mattina è stata presentata la nuova stagione lirico-sinfonica: sette opere, quattro balletti, diciotto appuntamenti sinfonici. A questi si aggiungono concerti-aperitivo domenicali, conferenze, laboratori, iniziative musicali varie per un totale di 213 aperture del Torrione: un impegno forte per dimostrare che il Carlo Felice "vuole" essere sempre più presente nella città. Fra le opere si segnala l'"Otello" di Verdi (27 dicembre), che nel nuovo Carlo Felice non è mai stato rappresentato: dirigerà Andrea Battistoni per la regia di Davide Livermore, interpreti Gregory Kunde, Maria Agresta e Carlos Alvares. Per il resto, titoli ricorrenti: "Rigoletto" (13 novembre) con Fabio Luisi sul podio, "Madama Butterfly" (18 febbraio, presentata nella versione originale di Brescia del 1904), "Le nozze di Figaro" (14 marzo) con i cantanti della nuova Ensemble Opera Studio; "La bohéme" (5 aprile) con Maite Alberola e Teodor Ilincaj, "Carmen" (9 maggio) nuovamente affidata alla coppia Battistoni-Livermore, "Il barbiere di Siviglia" (14 giugno) diretta da Bruno Campanella con Elena Belfiore. Per quanto riguarda la danza arriveranno il Balletto di Kiev (16 ottobre) il Balletto di San Pietroburgo (29 novembre), la compagnia cinese "Beijing Dance Academy" (15 gennaio) e il il Ballet Preljocaj (23 maggio). Fabio Luisi e Andrea Battistoni saranno anche i protagonisti principali della sinfonica. Al primo sarà affidata il 27 ottobre l'apertura con un "Requiem" verdiano nato dalla coproduzione con l'Opera di Nizza.
r.i.
r.i.
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