Il Festival Pontino numero cinquantacinque
Dal 30 giugno al 31 luglio incontri di musica contemporanea, concerti di illustri docenti e di giovani interpreti e compositori
Il Festival Pontino sta diventando sempre più il festival dell’intera provincia pontina, portando i propri concerti non solo nel magnifico Castello Caetani di Sermoneta – sede anche dei corsi di perfezionamento – ma anche a Latina, nelle Abbazie di Fossanova e di Valvisciolo, nel complesso di Sant’Oliva e nella Tenuta di San Pietro a Cori.
Inaugurazione il 30 giugno con il concerto del giovane violinista Ivos Margoni, vincitore del premio intitolato a Riccardo Cerocchi, indimenticato organizzatore e promotore del festival. Subito dopo (1 e 2 luglio) si svolgono gli Incontri Internazionale di Musica Contemporanea, quest’anno dedicati al tema “Sintassi del sentire”: tavole rotonde, incontrie due concerti del Syntax Ensemble diretto da Pasquale Corrado, con prime italiane di Ivan Fedele e Georges Aperghis e composizioni di Valerio Sannicardo, Maurilio Cacciatore, Daniela Terranova e Toshio Hosokawa, nonché prime assolute di giovani compositori (Attilio Foresta Martin, Mariano Russo, Carmen Fizzarotti) provenienti dai corsi di composizione di Solbiati a Sermoneta.Sempre per la contemporanea il concerto conclusivo del corso di composizione elettroacustica di Vittorio Montalti e il 9 musiche degli allievi del corso di composizione di Alessandro Solbiati. Come ogni anno infatti i corsi di perfezionamento del Campus si concludono con i concerti degli allievi, permettendo così di ascoltare sia giovani compositori che giovani interpreti.
Ma anche i docenti si esibiscono: il 10 luglio Claude Delangle, uno dei più apprezzati sassofonisti contemporanei; due soliste di rango internazionale, la violinista olandese Liza Ferschtman e la violista americana Jennifer Stumm, suonano il 13 e poi di nuovo il 14 in trio col violoncellista Giovanni Gnocchi; il 17 Mario Caroli,fra i principali flautisti di oggi, presenta un ricercato programma tra romanticismo (Schubert e Schumann) e Novecento (Dutilleux e Martinu). Da non mancare Gianluca Littera, straordinario virtuoso di armonica cromatica.
Sono molti i giovani interpreti, tra cui il clarinettista Gregorio Maria Paone e il fisarmonicista Mario Piluso, che col loro duo Marsia spaziano da Bach a Piazzolla, ottenendo ovunque lusinghieri successi, e il Quartetto Felix (archi e pianoforte) vincitore del Premio Giuseppe Sinopoli 2017, conferito dal Presidente della Repubblica. Da segnalare infine un concerto-spettacolo con testi di Sandro Cappelletto, dedicato a Gesualdo da Venosa, i cui madrigali saranno cantati da De Labyrinhto.
Qui il programma completo http://www.campusmusica.it/festivalpontino.php?cat=119
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