Il Festival areniano rinviato al 2021

Rinviato il Festival 2020 al prossimo anno, L’Arena di Verona pensa al progetto “Nel cuore della musica” per l’estate

News
classica
Cecilia Gasdia e il sindaco Sboarina alla conferenza stampa (Foto Ennevi)
Cecilia Gasdia e il sindaco Sboarina alla conferenza stampa (Foto Ennevi)

La Fondazione Arena di Verona rinvia ufficialmente il Festival 2020 all’estate del 2021 ma non vuole un’estate silenziosa. La difficile decisione è stata presa per salvare una rassegna dalle grandi ambizioni che le strette prescrizioni normative avrebbero inevitabilmente ridimensionato.

L’intenzione è comunque di non spegnere completamente la musica e nel prossimo agosto lancerà una serie di serate-evento in una cornice del tutto nuova con il palco posizionato al centro dell’immensa platea areniana ed il pubblico ben distanziato e distribuito esclusivamente sugli ampi spalti compatibilmente con le esigenze sanitarie e di distanziamento sociale. “Nel Cuore della Musica”, questo il titolo della rassegna, presenterà una parata di star internazionali ed eccellenze italiane che si propone di offrire agli spettatori un’esperienza unica nella cornice monumentale dell’Arena.

“Sono contenta di essere riuscita a varare un cartellone 2021, che conterrà tutte le eccellenze che erano presenti nel 2020 arricchendole di nuovi nomi ed appuntamenti. – ha dichiarato la sovrintendente e direttore artistico Cecilia Gasdia – La stagione sarà aperta da un omaggio alla nostra opera regina: Aida, nel 150° anniversario dalla sua prima al Cairo del 1871 e nel 120° anniversario dalla morte del compositore Giuseppe Verdi. Le due recite di questa Aida in forma di concerto presenteranno un cast di grande eccellenza, che vi riveleremo entro la metà di maggio.”

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 2027 sarà il nuovo direttore musicale

classica

Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma

classica

Era il "papà" del Rossini Opera Festival