I premi Faust 2018

A Regensburg la tredicesima edizione dei premi dell’Associazione tedesca dei teatri 

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Aribert Reimann (Foto Markus Nass)
Aribert Reimann (Foto Markus Nass)

 Assegnati a Regensburg i Faust, i prestigiosi premi a personalità del teatro, teatro musicale e danza che si sono distinte sulle scene tedesche, giunti quest’anno alla tredicesima edizione. 

Nel teatro musicale si impone Tobias Kratzerper la regia di Götterdämmerung prodotto nella scorsa stagione dal Badisches Staatstheater di Karlsruhe. Kratzer si è imposto su Martin G. Berger candidato per la regia del Faust di Charles Gounod del Teather di Heidelberg e Stefan Herheim per il Wozzeck di Alban Berg della Deutsche Opera am Rhein di Düsseldorf. Il Faust al miglior interprete è stato assegnato al tenore Matthias Klink per la sua interpretazione di Gustav von Aschenbach in Death in Venice di Benjamin Britten all’Opera di Stoccarda. Klink è stato preferito a Amira Elmadfa, straordinaria interprete di Rivale di Lucia Ronchetti coprodotta da Staatsoper di Berlino e Staatstheater di Braunschweig, e a Dshamilja Kaiser, protagonista della Penthesilea di Otmar Schoeck al Theater di Bonn. 

Per la danza, premiato il coreografo Sharon Eyal per Soul Chainallo Staatstheater di Mainz, preferito a Sidi Larbi Cherkaoui, coregrafo di Satyagraha della Komische Oper di Berlino, e a Sasha Waltz, coreografa di Kreatur della Sasha Waltz & Guests per il Radial-system di Berlino. Il Faust al miglior danzatore se lo aggiudica Ramon A. John per il ruolo del Wanderer in Eine Winterreise dell’Hessisches Staatsballett di Wiesbaden e Darmstadt, che si è imposto su Adhonay Soares da Silva candidato per Dances at a GatheringInitialen R.B.M.E.dello Stuttgarter Ballett e Stephanie Troyak, Anna in Die sieben Todsünden del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. 

Il Faust per la carriera quest’anno è stato assegnato al compositore Aribert Reimann. Nato a Berlino nel 1936, Reimann si è imposto soprattutto nel teatro musicale, dove vanta una lunga carriera iniziata nel 1965 con Ein Traumspiel (Il sogno) da August Strindberg. Il suo lavoro più recente è L’invisible presentato alla Deutschen Oper di Berlin nel 2017. 

 

 

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