Georges Petrou al Festival Händel di Göttingen
Il direttore greco assumerà la direzione artistica dal 2021 in sostituzione di Laurence Cummings
L’International Händel Festival di Göttingen avrà un nuovo direttore artistico dalla stagione 2021/22: si tratta del pianista e direttore greco George Petrou. Secondo la commissione incaricata di trovare il successore dell’attuale direttore artistico, il britannico Laurence Cummings in carica dal 2011, che qualche mese fa aveva annunciato di non voler estendere il contratto altre la scadenza prevista, “[Petrou] possiede il potenziale per continuare a rendere l’Händel Festival una luce che illumina la vita musicale internazionale negli anni 2020”. Dal canto suo, dichiarandosi onorato per l’incarico, Petrou auspica: “di dare il mio contributo all‘ulteriore sviluppo del festival e alla creazione di esecuzioni indimenticabili della musica di Händel.”
George Petrou si è formato al Conservatorio di Atene e alla Royal Academy of Music. Da diversi anni è direttore artistico di Armonia Atenea, ensemble greco con strumenti originali che vanta un vasto repertorio dal barocco al moderno. Come direttore, Petrou è stato ospite di compagini quali l’Orchestra della Radio Bavarese, l’Orchestra di Stato di Atene e Concerto Köln, fra le altre.
Fondato nel 1919 da Oskar Kagen, la rassegna di Göttingen ha contribuito a far rinascere l’interesse per la musica di Georg Friedrich Händel durante il secolo scorso, diventando, sotto la guida di direttori artistici come John Eliot Gardiner (1981-1990) e Nicholas McGegan (1991-2011) anche uno dei centri più aperti alle interpretazioni storicamente informate. Nella scorsa edizione, il festival ha presentato circa 75 eventi in 12 giorni di programmazione, attirando circa 14 mila presenze. L’edizione 2019, che marca il centenario della fondazione, è in programma a Göttingen dal 17 al 26 maggio.
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