Edy Bernasconi 1945-2012

L'Orchestra della Svizzera italiana ha perso il suo factotum

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Il 20 maggio scorso è morto dopo rapida malattia Edy Bernasconi, collaboratore dell'Orchestra della Svizzera italiana (OSI) di Lugano. Entrato nel 1970 presso la Radiotelevisione di Lugano come archivista dell'allora Coro e Orchestra Radio della Svizzera Italiana, in seguito ispettore dell'attuale Fondazione OSI, rimase in carica fino al pensionamento nel 2005. Nel "suo" archivio si trovava di tutto e la sua affabile presenza era riferimento imprescindibile per tutti i musicisti, non solo della Svizzera. Proprio questa sua ricercata professionalità, lo ha portato a collaborare con i maggiori artisti presenti nella vita musicale del Canton Ticino, facendosi pure promotore di significativi interventi nel campo dell'organizzazione musicale: dalla fondazione dell'Associazione Musica nel Mendrisiotto all'Associazione delle Ricerche Musicali nella Svizzera italiana, dalla Fondazione Musica ticinensis alla responsabilità operativa di spettacoli operistici e musicali in generale. I suoi interessi musicali si estendevano pure alla ricerca di storia musicale locale, con vari interventi e monografie, fra altro nel campo desueto dell'arte campanaria, Le campane di Genestrerio (1982), suo paese natale, con documentazione sonora e la messa a punto della presenza in Ticino dell'unico allievo di Verdi, Emanuele Muzio. Graziano Ballerini

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