È scomparsa Maria Carla Cavagnis Sotgiu
Direttrice della Discoteca di Stato ne modernizzò la struttura e avviò il passaggio alle nuove tecnologie digitali
Si è spenta il 19 febbraio Maria Carla Cavagnis Sotgiu, nata a Roma nel 1940. Grande appassionata di musica, dal 1990 al 2002 aveva diretto la Discoteca di Stato, oggi Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, ammodernandone la sede, sita nel rinascimentale palazzo Mattei, e dotandola anche di un auditorium. Soprattutto ne gestì il passaggio alle nuove tecnologie digitali. Grazie ai suoi vasti collegamenti internazionali cooperò e diede impulso a importanti progetti europei (Jukebox, Paragon, Harmonica, Phonomedia traditio e altri ancora) per lo sviluppo di nuovi servizi per l'accesso in rete alle collezioni di registrazioni sonore e audiovisive. Inoltre incentivò il progetto ADMV - Archivio Digitale della Musica Veneta, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana e la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, originariamente limitato alle fonti manoscritte di musica veneta conservate nelle biblioteche di Venezia e Torino; con l’adesione di altre istituzioni questo progetto fu denominato ADM - Archivio Digitale della Musica e si estese al di là della musica veneta, con la finalità di digitalizzare e ricondurre virtualmente ad unità collezioni omogenee altrimenti disperse e di aprire in tal modo nuove prospettive di ricerca.
Lasciata la Discoteca di Stato, ha diretto l'Osservatorio per i programmi internazionali per le biblioteche e gli archivi. Inoltre è stata vice presidente dell'AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e membro della sezione audiovisivi dell'IFLA, del Board dell'IASA (International Association of Sound and Audiovisual Archives) e dell'Executive Committee di EBLIDA (European Bureau of Library, Information and Documentation Associations).
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