Don Van Vliet 1941-2010

La morte di Captain Beefheart

News
pop
Da tempo malato di sclerosi multipla, Don Van Vliet - più noto come Captain Beefheart - è morto alla soglia dei settant'anni. Il capitano era nato in California nel 1941, e sarà sempre ricordato come una fra le figure più enigmatiche e rivoluzionarie della popular music del Novecento. In gioventù conosce Frank Zappa, e da subito, in una continua e alterna serie di separazioni e riavvicinamenti - a lui si lega, sviluppando una musica fortemente innovativa, debitrice al blues e all'avanguardia iconoclasta del jazz più che al milieu freak della San Francisco anni Sessanta. Del 1969 è Trout Mask Replica, prodotto da Zappa, considerato da più parti (nonostante lo scarso successo commerciale) come uno dei dischi più importanti della storia della popular music, sicuramente fondamentale nell'inventare nuovi linguaggi di rottura e nel diffonderli a un pubblico di massa: dalla musica industrial a certe provocazioni del punk fino a Tom Waits, molti si sono dichiarati suoi debitori. Molte anche le sue collaborazioni sui dischi di Zappa, a partire dal classico Hot Rats, sempre datato 1969, in cui interpreta l'unico brano cantato, "Willie the Pimp". Odiato dai suoi musicisti (nella sua Magic Band militò anche un giovanissimo Ry Cooder) e affetto da attacchi di panico, Van Vliet abbandonò totalmente la musica all'inizio degli anni Ottanta, riducendo le sue apparizioni pubbliche e dedicandosi esclusivamente alla pittura, sua passione fin dalla gioventù.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

pop

Settima edizione per il festival di Lonely Planet, con Vasco Brondi, Skin, Super Taranta e Malika Ayane

pop

Dal 21 al 23 giugno Apolide si sposta a Ivrea (TO)

pop

Unica data italiana del tour europeo della cantante