Dalla Devia a Giamburrasca

"Nell'epoca che maggiormente si contraddistingue per l'inquinamento acustico, vogliamo ribadire la centralità della musica che amiamo". Alla presentazione della stagione 2010/2011 dell'Accademia Filarmonica Romana - che avrà lo slogan "Silenzio, la musica" - il direttore artistico Sandro Cappelletto, insieme al presidente Paolo Baratta, ha voluto sottolineare l'attenzione che ancora si vuole dedicare all'arte come espressione più alta del 'fare' umano, estranea a logiche di profitto e di mercato, un segnale controcorrente in questo periodo di crisi economica. Grazie a ben 85 appuntamenti previsti in cartellone, tutti i principali tratti di identità della storica istituzione romana (che ne 2011 festeggerà 190 anni di vita) sono adeguatamente rappresentati: dalla musica da camera alla danza, dalle nuove creazioni alle più inattese riscoperte. Inizio il 4 novembre e poi avanti fino a maggio 2011. Tra le proposte più interessanti meritano di essere segnalati: il recital inaugurale di Mariella Devia (4 novembre), interprete di Schubert e Rossini; il concerto del violinista Shlomo Mintz dedicato a Beethoven (13 gennaio 2011) , la Serata Haendel con l'Aterballetto (17 dicembre ), il ciclo "Roma capitale barocca" (quattro concerti da dicembre ad aprile), senza dimenticare la performance di Elio che impersonerà Giamburrasca per la regia di Lina Wertmüller (il 3 marzo 2011). Da sottolineare infine il grosso impegno per formare le nuove generazioni di ascoltatori, col progetto "La musica va a scuola": le scuole medie e i licei romani saranno nuovamente sede di iniziative per avvicinare i più giovani alla musica anche fuori dalle sale da concerto. (g.c.)