Da Lonquich a Paoli
Dal 30 giugno il Festival Pontino
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Nonostante le difficoltà che stanno segnando tutta la vita musicale italiana, il Festival Pontino di Musica torna anche quest'anno a portare la grande musica in luoghi della provincia di Latina particolarmente suggestivi per la loro storia e i loro pregi artistici.
L'abbazia cistercense di Fossanova e il palazzo Caetani di Fondi accoglieranno rispettivamente Alexander Lonquich per il concerto d'inaugurazione (musiche di Schubert, il 30 giugno) e Il Concerto delle Viole per quello di chiusura (frottole, villotte e madrigali del Cinquecento, il 2 agosto). Protagonista di tre concerti (14, 18 e 21 luglio) sarà il Quartetto Mendelssohn di Lipsia, che grazie alla partecipazione di Elissò Virsaladze, Mariana Sirbu, Massimo Paris e Rocco Filippini - storici docenti dei corsi del Campus Internazionale di Musica, che nelle stesso periodo del festival accolgono giovani musicisti da tutto il mondo nel castello di Sermoneta - potrà allargare il suo repertorio a quintetti e sestetti di Mozart, Schumann e Brahms. Il 20 luglio il direttore artistico dei corsi, Franco Petracchi, salirà sul podio della Camerata du Leman, per eseguire tra l'altro le "Stagioni" di Vivaldi, con Fabrizio von Arx come violino solista.
Da sempre il Festival Pontino riserva una particolare attenzione alla musica contemporanea, cui sono dedicati i due concerti del 12 luglio (alle 18.30 e alle 21) e il concerto finale del corso di composizione di Alessandro Solbiati del 15, con diverse prime esecuzioni assolute.
Una nuova collaborazione con il Palazzetto Bru Zane di Venezia si concretizzerà nei concerti del violoncellista Luigi Piovano e di Roberto Prosseda, che si esibirà al piano-pedalier, lo strumento ottocentesco da lui "resuscitato" (7 e 28 luglio).
Ma il festival non si limita al "classico": lo come dimostrano i concerti del Roberto Gatto Trio "Replay" (13 luglio) e, last but not least, di Gino Paoli e Danilo Rea in "Due come noi che..." (recentemente uscito in cd), prezioso esempio di come due artisti straordinari possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della canzone italiana (27 luglio).
Mauro Mariani
Mauro Mariani
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