Anticipazioni sul Rossini Opera Festival 2021
Sono stati annunciati i titoli della prossima edizione, mentre sugli interpreti si preferisce mantenere un certo riserbo finché tutto non sarà definito nei particolari
Sovrintendenti e direttori artistici di teatri e festival vanno facendo e disfacendo i loro programmi, come la tela di Penelope. Tutti si chiedono cosa potranno e cosa non potranno produrre nei prossimi giorni e nei prossimi mesi e se col pubblico in sala o in streaming. Secondo le attuali norme sul contrasto alla diffusione del corona virus, i teatri e le sale da concerto potrebbero infatti riaprire dal 15 gennaio, ma probabilmente ci sarà un rinvio e poi forse un altro ancora e poi… nessuno può fare previsioni, nemmeno il governo, perché in realtà sarà il covid-19 a decidere.
Paradossalmente potrebbe essere più facile prevedere cosa succederà la prossima estate che non quel che ci aspetta nell’immediato futuro. Forse basandosi proprio su questa considerazione o forse per dare coraggio a se stesso, agli artisti e al pubblico, il Rossini Opera Festival ha già annunciato nelle linee fondamentali il suo programma per l’estate del 2021.
Dal 9 al 22 agosto verranno rappresentati Moïse et Pharaon, Elisabetta regina d’Inghilterra e Il Signor Bruschino. Le prime due saranno presentate negli allestimenti annunciati e poi cancellati nel 2020, firmati rispettivamente da Pier Luigi Pizzi (regia, scene e costumi) e da Davide Livermore (regia), Giò Forma (scene) e Gianluca Falaschi (costumi). Al momento i cast non sono stati annunciati ma, quando è stata comunicata la cancellazione di questi due titoli, si era detto che nel 2021 si sarebbero richiamati gli stessi interpreti previsti nel 2020, ovvero Giacomo Sagripanti (direttore), Roberto Tagliavini, Erwin Schrott, Olga Peretyatko, Vasilisa Berzhanskaya e Monica Bacelli per l’opera egiziana ed Evelino Pidò (direttore, sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai), Karine Deshayes, Sergey Romanovsky, Sonia Prina, Mariangela Sicilia e Barry Banks per quella inglese. Ma probabilmente la sovrapposizione delle date pesaresi con precedenti impegni di alcuni dei cantanti renderà necessario qualche cambiamento.
La terza opera, Il Signor Bruschino, sarà diretta Michele Spotti in un nuovo allestimento di Barbe & Doucet, rispettivamente regista e scenografo-costumista, realizzato in coproduzione con Royal Opera House Muscat (Oman).
Un altro recupero di uno spettacolo originariamente previsto per il 2020 sarà lo Stabat Mater diretto da Jader Bignamini e rappresentato in forma scenica con la regia di Massimo Gasparon.
Faranno cornice a questi eventi vari concerti di belcanto e concerti lirico-sinfonici. Inoltre l’immancabile Viaggio a Reims con i giovani cantanti dell’Accademia rossiniana.
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