Amici della Musica di Firenze fra tradizione e novità

Andrea Lucchesini è il nuovo direttore artistico della storica associazione fiorentina di musica da camera

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Domitilla Baldeschi e Andrea Lucchesini
Domitilla Baldeschi e Andrea Lucchesini

Dopo una pluridecennale direzione artistica, Domitilla Baldeschi lascia la prossima stagione degli Amici della Musica di Firenze nelle mani di  Andrea Lucchesini. Un passaggio naturale, già da tempo annunciato, che permette di coniugare continuità e innovazione: da diverse stagioni il celebre pianista, nonché già direttore della Scuola di Musica di Fiesole, aveva contribuito con particolare impegno ad arricchire il cartellone della centenaria società di concerti fiorentina, con progetti musicali propri e con l’ideazione del festival di settembre Fortissimissimo, dedicato ai giovani interpreti e al giovane pubblico.  Adesso Lucchesini è chiamato a mettere la firma all’intero cartellone 2022-’23, che è stato presentato nella consueta sede del Teatro della Pergola, una stagione di quasi cinquanta concerti che prenderà il via il 15 ottobre 2022 con l’Orchestra Giovanile Italiana con Julian Rachlin violino solista e direttore, concerto di Mendelssohn e Quinta di Cajkovskij, e si concluderà il 2 aprile 2023 con il Syntax Ensemble in un programma imperniato su composizioni di Ivan Fedele insieme a Schubert e Schoenberg.

   Il cartellone mantiene, e giustamente, la fisionomia  tradizionale di questa stagione cameristica, che resta di ammirevole ricchezza e qualità quanto a presenze di star della musica, cosa riconosciuta, come ha ricordato il presidente Stefano Passigli, dal FUS, i cui finanziamenti vedono gli Amici al top nella sua categoria (mentre non altrettanto generoso è, a detta di Passigli, il contributo delle amministrazioni locali). A tutto ciò Lucchesini potrà dare un contributo prezioso di presidio attento alle personalità pianistiche e cameristiche emegenti (o finora trascurate nelle stagioni italiane), come si nota nei numerosissimi debutti in stagione, e portare avanti la riflessione che sta facendo da molto tempo, sulla necessità di trovare modi nuovi per comunicare la musica e la situazione concerto, tanto più dopo l’esperienza di questi due anni di pandemia.

   Nei filoni su cui è incardinata la stagione da diverse edizioni, Solopiano, Il Mondo del Quartetto, L’Arte del Canto, la musica antica, le formazioni di vario taglio per esplorare repertori più rari, troviamo la consueta parata di eccellenze, e anche molte novità: ricordiamo almeno Volodos, Pletnev, Schiff, Lewis, Sokolov, i quartetti Kuss, Hagen, Pavel Haas, le voci di Ian Bostridge e Matthias Goerne, La Cappella Neapolitana di Antonio Florio, per fare solo qualche nome. Segnaliamo almeno qualche programma che ci sembra particolarmente interessante: il duo violino-viola Isabelle Faust & Antoine Tamestit per Sainte-Colombe, Mozart e Kurtag (30 ottobre), L’Arte della Fuga bachiana affidata al Cuarteto Casals (6 novembre), i Sestetti di Brahms con il Quartetto Prometeo più Volker Jacobsen viola e Enrico Dindo violoncello (11 dicembre), l’originale programma violoncello e pianoforte di Miriam Prandi e Alexander Romanov con Janacek, Sostakovic, Britten e Schumann (12 febbraio).

   A questa ossatura tradizionale si affiancano le nuove proposte di Lucchesini: i Ritratti, quattro programmi dedicati a compositori di oggi, Silvia Colasanti, Silvia Borzelli, Francesco Filidei e Ivan Fedele (che come abbiamo visto chiude la stagione), il 16 ottobre, il 13 novembre, il 5 febbraio e il 2 aprile; e anche Musica &..., quattro appuntamenti con un bel parterre di interpreti, musicisti, attori, autori e altro, che saranno il 4 dicembre, il 15 gennaio, il 26 febbraio e il 12 marzo,con  programmi  all’incrocio fra teatro, letteratura e musica, dedicati rispettivamente a Pasolini, al mito di Orfeo,  alla schoenberghiana Notte Trasfigurata riletta in chiave di “recitazione silenziosa” dei mimi Bodecker & Neander, e  infine il 12 marzo “Ho avuto un padre anchi’io”, la drammaturgia originale di Maria Grazia Calandrone ispirata alla vita privata e musicale della compositrice Rebecca Clarke.

   A ciò si aggiunge, come dicevamo, Fortissimissimo, dal 16 settembre e il 9 ottobre, in diverse sedi a Firenze e in provincia, il festival pre-stagione dedicato ai giovani e giovanissimi interpreti di cui Lucchesini è particolarmente orgoglioso, sulla scia dei successi professionali poi conseguiti dagli interpreti passati nelle precedenti edizioni della rassegna, e anche per la collaborazione con i liceali fiorentini impegnati a rilanciare gli eventi concertistici con interviste e materiali sui social dedicati ai protagonisti di questi concerti, che sono anche loro coetanei.

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