Allevi non ripete
Il suo concerto per violino non è per il Premio Paganini
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Il concerto per violino e orchestra che Giovanni Allevi ha finito di registrare ai primi di agosto al Teatro Carlo Felice con l'orchestra genovese e il violinista Mariusz Patyra non sarà pezzo d'obbligo nella prossima edizione del "Premio Paganini". La smentita alle voci che da settimane circolavano sui giornali suscitando anche non pochi malumori in diversi ambienti musicali, è arrivata dal presidente del Teatro, il neosindaco Marco Doria e dal sovrintendente Giovanni Pacor. Il rapporto di collaborazione è stato avviato fra il Teatro e il compositore Allevi (sono previste diverse esecuzioni della partitura in varie città italiane a partire da novembre), ma l'inserimento del brano nel bando del Concorso (scelta anche tecnicamente impossibile perché il programma prevede un solo concerto obbligatorio, quello di Paganini) non è mai stato preso in considerazione dal comitato cui spetta per regolamento la stesura del bando stesso. Nei prossimi giorni sarà insediato il nuovo Comitato che dovrà procedere alla organizzazione della nuova edizione del concorso prevista per il 2013.
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