Alla Biennale di Brandeburgo vince Vittorio Zago

Il compositore Vittorio Zago ha vinto il primo premio della seconda Biennale di Brandeburgo (Brandenburg an der Havel).

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È stato ancora un italiano, come spesso accade nei concorsi internazionali di composizione, a vincere il premio della seconda Biennale di Brandeburgo (Brandenburg an der Havel). La giuria, formata dai compositori Jörn Arnecke, Volker Hahn, Georg Katzer, da Michael Helmrath (direttore dell orchestra sinfonica di Brandeburgo) e Markus Rindt (manager dell Orchestra sinfonica di Dresda), ha deciso di commissionare a Vittorio Zago (nato a Vigevano nel 1967, allievo di Bruno Bettinelli, Azio Corghi, Mauricio Kagel, già vincitore del Toru Takemitsu Award nel 2000 e nel 2003, docente di composizione al Conservatorio di Milano, autore di un libro intitolato Le giornate di un compositore, pubblicato nel 2004 dalla casa editrice O barra O, e ora in corso di pubblicazione anche in traduzione tedesca), apprezzato come «maestro della drammaturgia orchestrale», un nuovo pezzo per orchestra, dopo avere esaminato le partitura di 286 compositori, provenienti da ogni parte del mondo. Così è nata Segel (vele), sofisticata partitura per grande orchestra ispirata ad un dipinto di Mario Falchi, quadro informale intitolato appunto vele. Partitura giocata sulla continua ricerca di un equilibrio all interno di spinte centrifughe (come quelle del mare e del vento), di una grande proliferazione di gesti strumentali (definiti con estrema precisione timbrica anche attraverso l usa di un vasto set di percussioni), di campi armonici, di cambi di metronomo. Con una grande ricapitolazione finale sottolineata da un accordo ripreseo dal inizio del quinto movimento di Sinfonia di Berio. Segel sarà diretto da Chritian Ehwald con Brandenburger Symphoniker il 6 e 7 giugno.

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