Addio a Michele Manzotti
Se n’è andato improvvisamente Michele Manzotti, giornalista musicale e redattore de La Nazione
È scomparso a 62 anni Michele Manzotti, giornalista de La Nazione e appassionato cronista di musica, colpito da un malore improvviso mentre era a Roma per seguire un concerto.
Laureato in lettere, ha insegnato storia della musica per poi collaborare con varie riviste e testate tematiche, entrando nel 1995 nella redazione de La Nazione. Era anche direttore responsabile del portale ilpopolodelblues.com, sito che dà il nome anche alla trasmissione radiofonica che ha curato per anni su Controradio.
Personalità disponibile, gentile e affabile, Manzotti era attivamente impegnato in organizzazioni di categoria, ricoprendo tra l’altro i ruoli di consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e consigliere nazionale Casagit.
La sua passione per la musica lo portava a coltivare interessi innanzitutto per gli ambiti rappresentati dal blues e dal jazz, senza però trascurare il linguaggi della musica classica e contemporanea, frequentati con quella personale apertura di approccio che lo conduceva a spingere i suoi orizzonti di ascolto al di là dei generi e degli stili musicali.
Un dato emerso anche dal nostro ultimo incontro, avvenuto in occasione di una comune trasferta a Bolzano per seguire un concerto con musiche di Kilar, Górecki, Kodály, Bartók e Ligeti, occasione di un bel confronto sulla varietà della musica del Novecento, ed ora divenuto prezioso ricordo di un collega dalla competenza intelligente e garbata, che ci ha lasciato troppo presto.
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