Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala: lezione aperta per chi affronterà il concorso per il biennio 2023-2025
Il mezzosoprano Luciana D'Intino, oggi responsabile didattico dell’accademia di canto della Scala di Milano, aprirà le porte della sua aula a chi intende iscriversi al concorso per l’ammissione al nuovo biennio le cui iscrizioni scadono il 19 maggio 2023
Luciana D’Intino, responsabile didattico dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala, martedì 4 aprile aprirà le porte della sua aula per una lezione rivolta a tutti coloro che intendono conoscere più da vicino lo storico percorso di specializzazione per affrontare l’imminente concorso per l’ammissione al nuovo biennio 2023-2025.
Il concorso per l’ammissione al biennio 2023-2025 dell’Accademia di canto che si terrà a luglio. Le iscrizioni alle selezioni per l’Accademia di Canto sono aperte fino al 19 maggio su Yap Tracker, un'occasione per avere la possibilità di perfezionarti per due anni, gratuitamente, sotto la guida di grandi artisti e professionisti del settore, calcando uno dei palcoscenici più famosi del mondo.
L’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala vanta una storia longeva e prestigiosa, essendo nata nel 1946 come “Scuola di perfezionamento per giovani artisti lirici” per volontà dell’allora sovrintendente Antonio Ghiringhelli e di Arturo Toscanini, dal 1953 meglio nota come Scuola dei Cadetti della Scala. Una Scuola che ha forgiato grandi voci – bastino i nomi di Luis Alva e di Paolo Montarsolo – tornata a nuova vita nel 1997 come Accademia di perfezionamento per cantanti lirici grazie a Carlo Fontana e a Riccardo Muti, che ne affidarono la direzione a Leyla Gencer. Dalla scomparsa del grande soprano, nell’albo d’oro dei direttori figurano i nomi di Mirella Freni e di Renato Bruson.
Oggi è Luciana D’Intino a tenere le redini, affiancata da artisti e maestri di indiscussa caratura che condividono l’obiettivo di accompagnare alla carriera professionale giovani cantanti dotati di una solida base musicale nell’arco di un rigoroso percorso biennale. Il programma è particolarmente intenso poiché allo studio quotidiano s’intreccia la frequente partecipazione dei solisti alle produzioni del Teatro alla Scala, in piccoli ruoli, oltre a un titolo che dal 2000 viene loro affidato in toto e inserito nella stagione, il Progetto Accademia.
Nell’arco di due anni, gli allievi hanno dunque la possibilità di confrontarsi costantemente su uno dei palcoscenici più importanti del mondo con interpreti, direttori d’orchestra e registi di fama, sia in nuove produzioni sia in allestimenti storici. Tale presenza nel cartellone scaligero, a cui si affianca una significativa attività artistica in Italia e all’estero, rende questo percorso unico al mondo, perché se è vero che, in aula, lo studio dei ruoli e l’approfondimento del repertorio rappresentano un momento fondamentale per lo sviluppo della tecnica, la prassi esecutiva sul palcoscenico è sostanziale non solo per affinare le capacità interpretative, ma anche per vivere reali esperienze professionali.
Inoltre, ogni anno la preparazione degli allievi viene arricchita dalle masterclass tenute da grandi interpreti della scena. Fra gli artisti che ad oggi hanno trasmesso la loro straordinaria esperienza ai giovani solisti, si rammentano Luis Alva, Marcelo Álvarez, Teresa Berganza, Enzo Dara, Juan Diego Flórez, Christa Ludwig, Eva Mei, Giorgio Merighi, Leo Nucci, Ruggero Raimondi, Renata Scotto, Luciana Serra e Shirley Verrett.
Oltre la frequenza è gratuita gli allievi beneficiano di una borsa di studio mensile. Tale prerogativa è resa possibile anche grazie al contributo di un rilevante gruppo di mecenati fra fondazioni, associazioni, aziende e privati oltre al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che, nell’ambito delle iniziative volte a favorire l’interscambio culturale, l’internazionalizzazione e la promozione della cultura italiana e l’alta formazione, offrirà fino a un massimo di 10 borse di studio agli allievi stranieri.
Per il nuovo biennio, accanto a Luciana D’Intino, a cui sono in capo le lezioni di tecnica vocale e interpretativa, saranno presenti per lo studio dei ruoli rinomati maestri collaboratori fra cui Vincenzo Scalera, James Vaughan, Umberto Finazzi e Michele D’Elia, mentre l’arte scenica sarà affidata a Marina Bianchi. Terranno inoltre delle masterclass Barbara Frittoli, Gregory Kunde, Michele Pertusi (ed altri noti artisti in via di definizione).
Per assistere alla lezione è obbligatoria la prenotazione. Sono proposti quattro turni, ciascuno a numero chiuso, dalle 14.30 alle 16.45, mentre i momenti di approfondimento con lo staff di coordinamento del corso si terranno alle 16 e alle 17.30.
La lezione aperta costituisce un’occasione irripetibile per chi intende affrontare il concorso per l’ammissione al nuovo biennio 2023-2025, le cui iscrizioni scadono il 19 maggio (informazioni sul concorso: accademialascala.it/musica/cantanti-lirici/).
Oltre all’assistenza alla lezione presso la sede dell’Accademia, in via santa Marta 18 a Milano (la lezione è riservata a 4 gruppi, per estendere tale opportunità al maggior numero di persone possibili), si potrà partecipare a due sessioni di Q&A (alle 16 e alle 17.30) con lo staff di coordinamento, per sciogliere qualsiasi dubbio sul percorso di studi.
Lezione aperta il 4 aprile 2023
Iscrizioni per l’ammissione al biennio 2023-2025 entro il 19 maggio 2023
Per informazioni accademialascala.it/musica/cantanti-lirici/