Svedesi a Bali

Il trio di Espen Aalberg, Jonas Kullhammar e Torbjörn Zetterberg (con Susana Santos Silva) alle prese con il gamelan balinese

Aalberg/Kullhammar/Zetterberg/Santos Silva - Basement Session, gamelan
Disco
jazz
Aalberg/Kullhammar/Zetterberg/Santos Silva
Basement Sessions Vol.4 (The Bali Tapes)
Clean Feed
2017

Il fascino della musica balinese, delle suggestioni percussive e timbriche del gamelan, non lascia indifferenti i musicisti più curiosi e innovativi. Accade anche con l’avventuroso trio svedese composto dal batterista e percussionista Espen Aalberg, dal sassofonista Jonas Kullhammar e dal contrabbassista Torbjörn Zetterberg, che per questo quarto volume delle Basement Sessions coinvolge anche la trombettista portoghese Susana Santos Silva.

Registrato proprio in Indonesia, integrando le sonorità del gamelan all’abituale arsenale da “hard bop mutante”, come amano chiamarlo, il disco trova una efficace sintesi di linguaggi, in cui convivono il senso un po’ scuro di ritualità della musica tradizionale balinese, la potenza viscerale e vorticosa di matrice black (come ad esempio nella ostinata “Dewas Dance”, profumatissima di essenze à la Don Cherry) e un senso timbrico che rifugge dalla facile tentazione esotica per riposizionare le rispettive tradizioni di riferimento oltre una vivacissima frontiera dai margini onirici.

I tre musicisti svedesi si confermano strumentisti di grande sensibilità (Kullhammar è uno dei sassofonisti più emozionanti della sua generazione, ingiustamente poco conosciuto dalle nostre parti) e la Santos Silva si inserisce nella narrazione con un suono iridescente che arriva dritto al cuore dell’ascoltatore.

Disco che fa innamorare.

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

jazz

Il post jazz secondo Anna Butterss

Mighty Vertebrate è il nuovo album della bassista e compositrice australiana

Alberto Campo
jazz

Nala Sinephro, un'immensità ambient jazz

Al secondo album, la compositrice belga Nala Sinephro conferma il proprio valore

Alberto Campo
jazz

Meshell Ndegeocello, il vangelo secondo James Baldwin

In No More Water Meshell Ndegeocello celebra il centenario della nascita dello scrittore James Baldwin

Ennio Bruno