L'estate si avvicina, e con l'estate i festival jazz: tra novità e veterani di lungo corso, il meglio dei festival e delle rassegne estive dedicati al jazz.
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I 10 festival di musica classica dell'estate in Europa
1. Un fiume di idee (Sile Jazz)
Ottava edizione di questo stimolante percorso musical/turistico/enogastronomico che si snoda attorno al corso del fiume Sile, in provincia di Treviso. Dal 13 giugno al 28 luglio, in tanti comuni, a bordo di una crociera jazz o in bicicletta, si segnalano Joshua Redman, Paul van Kemenade, gli Hang Em High, Francesco Diodati e Filippo Cosentino in due soli chitarristici, Fulvio Sigurtà, Fabio Giachino, Rosa Brunello, la pianista Julie Sassoon e molto altro.
2. Natura e musica in Franciacorta (Ground Music Festival)
Spirito itinerante, fortemente legato al territorio e all’esperienzialità, il Ground Music Festival torna per la terza edizione a animare la provincia di Brescia e lo fa con la consueta originalità di sguardo.
In programma (19-23 giugno) i Pipe Dream con il violoncellista Hank Roberts (che sarà anche in solo nella chiesa di San Michele a Ome), gli Hobby Horse, Paolo Angeli, Cristiano Calcagnile, ma anche il duo tra Matthew Shipp e Ivo Perelman, il progetto di Nino Locatelli dedicato a Steve Lacy e molto altro, all’insegna di uno stretto legame con il vino e la natura. Ragazze e ragazzi sotto i 20 anni entrano gratis!
3. Udin&Jazz si sposta al mare (Grado Jazz)
Uno dei festival storici dell’estate italiana, Udin&Jazz si sposta sulla costa e diventa Grado Jazz, coinvolgendo diversi comuni della provincia. In cartellone gli Snarky Puppy, Paolo Fresu con il suo Tempo di Chet, il Quinteto Porteño, i Pipe Dream, Gonzalo Rubalcaba, i Licaones, il bel progetto Maistah Aphrica, Robben Ford e i King Crimson, che jazz non sono, ma che certo piacciono assai anche a molti appassionati di suoni “complessi”. In bocca al lupo per la nuova avventura dal 25 giugno all’11 luglio!
4. Alto Adige in salsa iberica (Südtirol Jazzfestival Alto Adige)
Articolato e sempre stimolante (10 giornate di festival con 90 concerti in decine di location diverse, dal 28 giugno al 7 luglio), il Südtirol Jazzfestival Alto Adige punta i suoi riflettori quest’anno su Spagna e Portogallo, due scene musicali interessantissime quanto poco rappresentate a livello europeo.
Benvenute quindi le performance di molti artisti e artiste iberici, da Joao Mortagua a Pedro Melo Alves, passando per Marco Mezquida, Lucìa Martìnez o il fantastico progetto Life and Other Transient Storms con la trombettista Susana Santos Silva. Non mancano anche giovani musicisti italiani come Matteo Bortone (con la nuova versione espansa del suo gruppo italo-francese Travelers), i Pipe Dream con Hank Roberts o Francesco Diodati, qui con il trio Blackline.
5. Splendida cinquantenne! (Pescara Jazz)
Coetanea dello sbarco sulla Luna, Pescara Jazz (8 luglio-9 agosto) festeggia i 50 anni con un programma ampio e equilibrato, che mette insieme grandi maestri riconosciuti e talenti della nuova scena italiana, dedicando alla canzone d’autore un focus specifico. Joshua Redman, Robben Ford, Dee Dee Bridgewater, Chano Dominguez, il trio di Enrico Pieranunzi con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, Camilla Battaglia, Ada Montellanico, Michele Tino, Jacob Collier, i Pescara Jazz Messengers, ma anche Fiorella Mannoia, Marlene Kuntz e molto altro animeranno le sere estive della località abruzzese. Buon compleanno!
6. Classico intramontabile (Umbria Jazz)
Dal 12 al 21 luglio, amato e criticato, torna puntuale Umbria Jazz, il maggior festival italiano per volume di affari, impatto e fama all’estero. Piaccia o non piaccia la necessità di avere nomi pop di richiamo – succede in tutti i festival europei di queste dimensioni – quest’anno si potranno ascoltare Thom Yorke, King Crimson, Nick Mason dei Pink Floyd, Paolo Conte, Diana Krall, Chick Corea e George Benson.
Nel folto programma, gli appassionati di jazz meno inclini a sconfinamenti potranno comunque trovare un bel po’ di cose da ascoltare, da Fred Hersch a Kenny Barron, passando per Marquis Hill, Joachim Kuhn, Charles Lloyd, Enrico Zanisi, Giovanni Guidi, Kamasi Washington, Uri Caine, Enrico Rava, Christian McBride e molto altro.
7. Vocazione internazionale (Fano Jazz By The Sea)
Edizione numero 24 per questo “classico” dell’estate jazzistica italiana. In un cartellone di ampio respiro dal 18 al 24 luglio, i nomi di prestigio a stelle e strisce non mancano mai sul lungomare marchigiano: quest’anno Joshua Redman, Terence Blanchard, Donny McCaslin, ma anche molta UK con il funambolico Jacob Collier, i GoGo Penguin e i Portico Quartet. Spazio poi ai due trombettisti simbolo del nostro jazz, Enrico Rava e Paolo Fresu (quest’ultimo con Giovanni Sollima) e al trio di Omar Sosa con Ylian Canizares e il percussionista venezuelano Gustavo Ovalles.
Tra i giovani talenti segnaliamo la presenza di Maria Grand e Claudio De Rosa, mentre una sezione dedicata ai soli e alla riflessione sulle migrazioni vedrà tra gli altri protagonisti il violoncello di Jaques Morelenbaum, Dan Kinzelman, Luciano Biondini e Dudu Kouaté.
8. La terra dei linguaggi (Time in Jazz, Berchidda)
Con agosto ci si sposta in Sardegna e a Berchidda Time in Jazz raggiunge la trentaduesima edizione. Nel programma, dal 7 al 16 agosto, spiccano i nomi di Omar Sosa, Nils Petter Molvær, Jaques Morelenbaum, Danilo Rea, Claudio Fasoli, e ancora Monica Demuru e Natalio Mangalavite, Franca Masu e Sade Mangiaracina, Dino Rubino, Francesco Ponticelli, Simone Graziano, Giovanni Falzone, oltre al padrone di casa Paolo Fresu.
Momenti più popular con Ornella Vanoni o l’Orchestra Casadei, progetti musicali per bambini, arte, film e documentari, completano un cartellone che riesce ancora una volta a dialogare con il territorio e a interrogarsi sui tanti temi, a volte contraddittori, del presente.
9. Albe e tramonti in jazz (Musica sulle Bocche)
Altro festival che cambia location, da Santa Teresa Gallura a Castelsardo, Musica sulle Bocche presenta, dal 22 al 25 agosto, il consueto intenso programma di concerti in luoghi e momenti suggestivi.
Il quintetto di Piero Bittolo Bon, Antonio Faraò con David Liebman, Marco Colonna, Rosa Brunello, Sunna Gunnlaugs, Antonio Lizana e il Crossing Quartet di Enzo Favata tra i protagonisti, qualcuno all’alba, qualcuno al tramonto, qualcuno in orari più usuali.
10. Sulcis in fundo! Le sperimentazioni di Sant’Anna Arresi (Ai confini tra Sardegna e jazz)
A chiudere la stagione dei festival, dal 30 agosto all’8 settembre, arriva puntuale la visionaria valanga di blackness e sperimentazione che da decenni caratterizza il festival di sant’Anna Arresi, nel cuore del Sulcis, sulla costa meridionale della Sardegna.
Come sempre si ascoltano qui nomi e progetti che difficilmente trovano casa in altri festival: Dwigth Trible, Lonnie Holley, la Burnt Sugar Arkestra di Greg Tate, Rob Mazurek e la Exploding Star Orchestra, Nicole Mitchell, Matthew Shipp, ma anche Ambrogio Sparagna e la Sardinian Instabile Orchestra con Sandro Satta. La combinazione mare + musica avventurosa si ripete!