Dall'1 al 7 novembre torna, per la diciassettesima edizione, Club to Club, con gli eventi principali fra il Lingotto, la Reggia di Venaria e le nuovissime e rinnovate OGR. Il festival torinese si conferma, anche quest'anno, fra gli eventi di riferimento in Europa per l'elettronica e – in generale – le nuove tendenze musicali.
Il programma è come sempre ricco e variegato: difficile vedere e sentire tutto, soprattutto se si vuole anche dormire qualche ora. Ci sono però degli appuntamenti obbligato: ecco i 10 concerti da non perdere di Club to Club 2017.
1. Kraftwerk
Ovvio, troppo ovvio, ma la serie The Catalogue 1 2 3 4 5 6 7 8, che re-inaugura di fatto le nuovissime OGR, è davvero il fiore all'occhiello dell'edizione 2017 di Club to Club. Otto concerti per quattro sere, due concerti a sera – dal 4 al 7 novembre –, otto "monografie" sugli album classici dei Kraftwerk, da Autobahn (1974) a Tour de France (2003). Un grande evento, in qualche modo definitivo – anche dal punto di vista storico: quanta della musica che ascolteremo a Club to Club riporta, in modo più o meno consapevole, alle tecniche di studio, alla strumentazione, e alle idee del gruppo di Düsseldorf?
Quando e dove: dal 4 al 7 novembre, alle OGR.
2. Kamasi Washington
Il sassofonista californiano Kamasi Washington ha avuto l'indubbio merito di dividere il mondo del jazz. Genio della nuova musica afroamericana, capace di allargarne il pubblico a una nuova generazione, o scopiazzatore di idee altrui – da Sun Ra alla fusion – noto per le sue collaborazioni con Kendrick Lamar più che per meriti artistici? Come si dice, ai posteri l'ardua sentenza. Intanto, Club to Club – che è sempre attento a questo genere di fenomeni "modaioli" – lo programma.
Dove e quando: 2 novembre, ore 22, alle OGR.
3. Arca e Jesse Kanda
L'anno scorso il DJ set di Arca era stato il top di Club to Club, uno di quegli eventi a cui chi ha partecipato – nella sala rossa del Lingotto – rimane a lungo legato, per l'intensità emotiva della performance. Lecito dunque aspettarsi molto da questo inedito live set, sempre con i perturbanti visual di Jesse Kanda.
Dove e quando: 3 novembre, ore 21.30, Padiglione 1 del Lingotto.
3. Nicolas Jaar
Figlio dell'artista cileno Alfredo Jaar, Nicolas Jaar è fra i musicisti più interessanti emersi negli ultimi anni, capace di inventare un approccio politico all'elettronica, fatto di suoni trovati, slogan e brandelli di canzoni. Per Club to Club raddoppia, live set e DJ set: imperdibili, soprattutto il primo.
Dove e quando: Live 3 novembre, ore 1.00, Padiglione 1 del Lingotto. DJ set 4 novembre, ore 4.00, Padiglione 1 del Lingotto.
4. Ben Frost
Ben Frost, australiano trapiantato in Islanda (fa fede, ironia della sorte, il nome) è fra quei musicisti elettronici che ha saputo conquistare anche i fan del post rock, grazie a cavalcate distorte e sature, che rimandano al meglio del genere – oltre che ai ritmi dell'Africa centrale (dove Frost è lungamente stato). Irresistibile, da qualche parte tra Fennesz e i Godspeed You! Black Emperor.
Dove e quando: 3 novembre, Padiglione 2 del Lingotto, ore 00.00.
5. Demdike Stare
Orario da vero oggetto di culto – le 5 del mattino, quando solo i più duri sopravvivono – per uno dei gruppi di culto della nuova scena elettronica, i Demdike Stare, da Manchester: il loro lavoro più recente è Wonderland.
Dove e quando: 3 novembre, Padiglione 2 del Lingotto, ore 5.00.
6. Liberato
Club to Club è piuttosto abile a intercettare i fermenti della nuova musica italiana: l'anno scorso fu Ghali, messo in cartellone alla soglia della sua esplosione nel mainstream del rap. Quest'anno è Liberato, misterioso moniker dietro cui si nasconde... Non si sa, è davvero un mistero! Liberato ha portato i neomelodici napoletani nel cool indie-elettronico: mix curioso, che ha garantito qualche milione di visualizzazione su YouTube (and counting). Imperdibile, anche perché sarà l'unico show del 2017 del cantante. Ammesso che sia un cantante...
Dove e quando: 4 novembre, Padiglione 1 del Lingotto, ore 22.30.
7. Lorenzo Senni
Lorenzo Senni, emiliano di stanza a Milano, è uno dei musicisti elettronici italiani oggi più in vista al mondo: fa fede il recente EP Persona, pubblicato dalla Warp. A Club to Club è di casa, dunque è lecito aspettarsi uno show speciale.
Dove e quando: 4 novembre, Padiglione 2 del Lingotto, ore 4.00
8. Richard Russell - Everthing Is Recorded
Richard Russell è il fondatore di XL Recordings, oltre che produttore (fra gli altri: Gil Scott Heron, Damon Albarn, Bobby Womack). A Club to Club presenterà il progetto Everything Is Recorded, con cui ha composto e registrato brani in collaborazione con nomi quali Brian Eno, Mark Ronson, Peter Gabriel, Warren Ellis, Ibeyi e Sampha.
Dove e quando: 2 novembre, OGR, ore 00.00.
9. Jungle
Un'altra esclusiva italiana, da testare assolutamente dal vivo: sono i Jungle, collettivo londinese di funk-neo soul che gode di ottime recensioni. Perché Club to Club, è bene ricordarselo, non è solo DJ set!
Dove e quando: 4 novembre, Padiglione 2 del Lingotto, ore 21.
10. K Á R Y Y N
Un'altra scommessa da verificare: la giovane musicista americana K Á R Y Y N. In questo caso, la differenza la fa anche la storia: K Á R Y Y N è di origine armeno-siriana, per quanto nata in Alabama e cresciuta in Indiana. Quanta 1, il suo primo EP, parte da una riflessione sulla devastazione della Siria, da lei frequentata durante l'infanzia: ascoltare il singolo "Aleppo" per credere. Con una voce e una produzione che ricorda qualcosa di FKA Twigs, K Á R Y Y N sembra promettere bene.
Dove e quando: 4 novembre, Padiglione 2 del Lingotto, ore 22.